Il mercato immobiliare delle Marche si conferma tra i più ambiti dagli acquirenti stranieri nel 2024, grazie alla combinazione di paesaggi naturali, borghi storici e una qualità della vita invidiabile. Tra le province più apprezzate, Ascoli Piceno e Fermo spiccano rispettivamente al terzo e quinto posto per numero di richieste secondo il report di “Gate-away.com”, nonostante un leggero calo rispetto all’anno precedente.
La provincia di Ascoli Piceno si distingue per il 20,1% delle richieste immobiliari regionali. I borghi di Montefiore dell’Aso, Montalto delle Marche e Ripatransone continuano a catturare l’interesse degli acquirenti esteri, attratti dalla possibilità di acquistare case spaziose e immerse nella natura. Infatti, oltre il 78% delle richieste riguarda immobili con superfici superiori a 120 metri quadrati, spesso dotati di giardino o terreno. Questa tendenza riflette il desiderio di vivere in un contesto naturale e tranquillo, caratteristico del territorio ascolano, che vanta colline, vigneti e un ricco patrimonio storico-culturale.
Anche la provincia di Fermo, con il 15,08% delle richieste, si conferma un polo di interesse per il mercato internazionale, grazie alla sua posizione strategica tra mare e colline. Comuni come Petritoli e Amandola si distinguono per il loro mix unico di bellezze naturali, architettura storica e vicinanza alla costa. Gli acquirenti sono particolarmente attratti dalla possibilità di acquistare case indipendenti con giardino o terreno, ideali per uno stile di vita in sintonia con l’ambiente.
TENDENZE E VALORI DI MERCATO – Le case indipendenti continuano a dominare le preferenze degli acquirenti stranieri, rappresentando l’84,19% delle richieste. Gli immobili con giardino sono particolarmente ricercati, con il 70,48% delle domande orientate verso soluzioni che privilegiano spazi all’aperto.
Il prezzo medio delle proprietà richieste nelle Marche è salito a 316.748 euro (+15,13% rispetto al 2023). Le fasce di prezzo più richieste vanno dai 100 mila ai 500 mila euro, con una significativa crescita della fascia 500 mila – 1 milione di euro (+15,91%).
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