“Insieme per cambiare Montegiorgio”
di Silvia Ilari
Il gruppo consiliare “Insieme per cambiare Montegiorgio” rende noto di aver inviato un’interrogazione inerente ai temi mensa, trasporti e servizi scolastici. I quattro consiglieri di minoranza (Minnoni, Ferracuti, Cesetti e Ripani) fanno presente di essere al corrente che «molti genitori hanno lamentato una differenziazione nell’applicazione delle tariffe della mensa scolastica».
Questo perché gli alunni e le alunne iscritti «per la prima volta alla scuola elementare (nell’ottica di una probabile politica di incentivazione), fruiscono di una tariffa agevolata» si legge nel documento.
Ciò che viene contestato è «una posizione svantaggiata per coloro che già frequentano la scuola elementare» poiché «dovrebbe manifestarsi un’eguaglianza sostanziale soprattutto tra i banchi di scuola» e «incentivare i nuovi a discapito dei presenti, non è attuare un trattamento paritario». Inoltre, sottolineano «come il trasporto gratuito garantito» a coloro che provengono da altri Comuni «sia già un servizio discutibile in tema di uguaglianza fra studenti».
Le dichiarazioni di Minnoni
A tal proposito, la consigliera di minoranza Elvinia Minnoni dichiara: «La Giornata della Memoria è per eccellenza la giornata dell’art. 3 della nostra Costituzione, che afferma che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
A Montegiorgio, questo fondamentale articolo viene dimenticato: le studentesse e gli studenti iscritti al tempo pieno possono fruire di tariffe agevolate per mensa e trasporto scolastico. Tutti i restanti? No.
L’ennesima idea dell’amministrazione Ortenzi forse per incentivare le “future” iscrizioni al, ancor più futuro, polo scolastico (non ancora disponibile) oltre al già discriminante trasporto gratuito che il Comune di Montegiorgio ha gentilmente concesso a studenti provenienti da altri Comuni, non dal nostro.
La disparità di trattamento non ha di certo gratificato tutti i genitori che avevano riposto la massima fiducia nelle nostre scuole comunali, anche attendendo le promesse fatte – ormai da qualche anno –sulla possibilità di iscrizione al nuovo polo, oggi non ancora soddisfatte.
Ho dunque presentato, insieme al gruppo di opposizione, un’interrogazione che verrà discussa al prossimo consiglio comunale chiedendo perché – volendo attuare un incentivo su tariffe mensa e trasporto – la giunta non abbia pensato di ampliare questa possibilità anche ai restanti studenti. Tutelando tutti, costruendo magari il nuovo, sì, ma tutelando anche ciò che già c’è.
Si rischia, con manovre così discriminanti, di creare un forte divario di trattamento soprattutto a discapito dei nostri studenti e delle famiglie dietro ognuno di loro. Vogliamo chiarezza e parità».
Le richieste
Nell’interrogazione, il gruppo di minoranza chiede «se per l’anno scolastico 2025/2026» l’amministrazione intenda «replicare queste scelte» o «eliminare le disparità attuate», con una domanda diretta: «Perché ha scelto di premiare i nuovi iscritti senza estendere la stessa misura ai già frequentanti?».
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