Nuovo look al porto peschereccio. Ad essere interessato dai lavori non sarà il Pic Pesca ma saranno i box, particolarmente ammalorati, che fanno bella mostra di sé, si fa per dire, a ridosso del muraglione che delimita l’approdo a sud ed utilizzati dagli operatori ittici. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità che adesso passerà all’esame della Commissione Regionale. L’obiettivo è ottenere finanziamenti a fondo perduto partecipando al bando Feampa. I costi stimati per l’intervento ammontano a 999.000 euro. Si parte, come detto, dai 20 box realizzati nel 2005. Costruzioni in metallo sulle quali gli interventi di manutenzione non ci sono stati ed ora presentano ruggine diffusa.
Con questo progetto si vuole migliorare la fruibilità e la qualità dei servizi e promuovere la pratica sportiva della pesca. Per fare questo verranno installati pannelli fotovoltaici sul tetto dei box, due dei quali verranno destinati alla vendita del prodotto ittico a chilometro zero. I nuovi casotti saranno prefabbricati e sostituiranno in toto quelli in lamiera. Nuovi anche i sistemi di illuminazione. Prevista pure un’area per la raccolta dei rifiuti nella zona a sud dei nuovi manufatti. L’intento dell’Amministrazione e dell’assessore con delega alla pesca, Fabio Senzacqua, è anche quello di mettere mano all’impianto di carburante che verrà smantellato totalmente. Via i tre serbatoi da 30 mc ed al loro posto ne saranno posizionati due protetti, a loro volta, da un cassone per arginare possibili fuoriuscite di gasolio.
Sandro Renzi
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