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Gionata e Giacomo, il Ponzano Giberto si gode i fratelli del gol

SECONDA CATEGORIA - Quindici le reti messe insieme fino ad ora dai Borraccini brothers, che sabato scorso hanno ribaltato il Tirassegno, regalando una vittoria fondamentale per il cammino della loro squadra. «Giocare insieme a mio fratello era un sogno nel cassetto - racconta Giacomo - farlo per la squadra del proprio paese rende tutto ancora più unico»

PONZANO DI FERMO – Una rimonta pazzesca quella messa in atto dal Ponzano Giberto sabato scorso nello scontro salvezza in casa del Tirassegno. I giallorossi trascinati dai fratelli Borraccini, hanno così conquistato tre punti utili ad allontanarsi forse definitivamente dalla zona retrocessione. 

«Non avevamo mai vinto fuori casa e dare una buona continuità alle prestazioni era il nostro obiettivo dopo la vittoria interna con Salvano – racconta Giacomo Borraccini, autore di una doppietta – la partita di sabato è stata molto equilibrata poi ci sono stati continui ribaltamenti.  Al 78’ perdevamo 3-1, ma non abbiamo mai mollato soprattutto dal punto di vista psicologico e siamo riusciti a ribaltarla in pochi minuti completando la rimonta. È stata una delle partite più belle che abbiamo disputato»

Due le reti segnate da Giacomo, una per l’eterno capitano e fratello maggiore Gionata. Gol nel dna per i Borraccini, che negli ultimi anni si sono ritrovati insieme a difendere i colori del proprio paese. 

«Giocare insieme a mio fratello Gionata era uno dei sogni del cassetto e quando ho avuto la possibilità di farlo non ho esitato ad accettare la proposta del Ponzano Giberto. In campo spesso litighiamo – scherza Giacomo – ma credo che molti insegnamenti li devo a lui essendo un grande calciatore, ma anche un ottimo fratello. Parliamo spesso di calcio giocato anche a casa perché per noi è sempre stata passione e puro divertimento e ci piace confrontarci anche al di fuori del campo. Mi ha sempre sostenuto in qualsiasi mia scelta calcistica».

Oltre ai gol dei fratelli Borraccini, a trascinare la squadra ci pensano anche i ragazzi del Tpcu, gruppo ultras che negli anni è cresciuto molto e non fa mancare mai il suo supporto alla squadra. 
«Giocare per il proprio paese è qualcosa di unico e ti dà quello stimolo in più per fare il massimo in mezzo al campo, ma anche delle grosse responsabilità. Ho un grande feeling con il Tpcu perché prima di giocare per il Ponzano Giberto vedevo qualche partita in mezzo a loro. La spinta dei nostri tifosi, soprattutto in casa ci dà sempre una grossa mano nell’affrontare le partite in maniera concentrata, molte vittorie sono anche per loro perché non ci hanno mai abbandonato e sono sempre presenti. Tra di loro c’è anche una tifosa speciale che è la mia ragazza, che mi sostiene sempre»

Ponzano Giberto che ora si trova a metà del guado e da qui in avanti bisognerà capire quale obiettivo provare a raggiungere, magari grazie anche alle reti dei fratelli Borraccini, già sette quelle segnate da Giacomo, tre invece per Gionata.
«Siamo partiti che volevamo puntare a migliorare il campionato dell’anno scorso mirando ai play-off, ma per problemi di vario genere nel girone di andata non siamo mai riusciti ad essere costanti. L’obiettivo attuale credo sia raggiungere una salvezza tranquilla e essere la cosiddetta mina vagante del campionato – conclude Giacomo – a livello personale non mi sono mai dato una soglia realizzativa ma ho sempre puntato con i miei gol a aiutare la squadra dando un contributo anche nei periodi più negativi».


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