Domenica scorsa la Cavalcata dell’Assunta ha organizzato un ritrovo all’oratorio di San Domenico per tutti coloro che hanno partecipato al Presepe Vivente alle Cisterne Romane, che si è svolto il 4 e 5 gennaio scorsi. Il Presepe Vivente, curato dalla Cavalcata dell’Assunta e dalle contrade, ha registrato un successo di pubblico senza precedenti, con 1.100 ingressi nei due giorni. Hanno partecipato: la compagnia musicale Insieme, il TiAeFfe, l’associazione FaVolando, gli Amici del Teatro, il Gruppo Palmense, la Firmum e il gruppo teatrale di Capodarco, sei corali: la Cavalcata dell’Assunta con Maria Pauri, la Corale Santa Lucia del Duomo, la Corale Celsi, la Corale Fra Marcellino, il Coro Sant’Alessandro, il Coro La Priora, il chitarrista Roberto Navisse, i flautisti Luigi Tomassini e Fabrizio Ferrari, Dario Aspesiani alla cornamusa persiana, un trio d’archi del Conservatorio Pergolesi di Fermo e Diego Mercuri, il “Bruce Springsteen italiano” e la Compagnia dei Morlacchi.
Il regista Adolfo Leoni, nel ringraziare tutti i partecipanti, ha espresso la sua soddisfazione per l’esito dell’iniziativa: «Riporto la frase che mi è stata detta: “avete compiuto un’opera di alta cultura popolare”. Mettere insieme tante realtà diverse è stato significativo. In una società che scioglie, abbiamo mirato a ricomporre. La collaborazione che è nata con le diverse realtà musicali, teatrali e le altre associazioni non si fermerà qui. L’idea della realizzazione dello slide show e della brochure con immagini, testi e nomi dei partecipanti, è stata vincente: è andata a ruba».
Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo e Presidente della Cavalcata dell’Assunta, ha dichiarato: «Esprimo ancora la soddisfazione e le congratulazioni per il successo del Presepe Vivente alle Cisterne romane. Ringrazio in particolare la Cavalcata dell’Assunta, le Contrade, i narratori, le corali, il Conservatorio e le associazioni tutte, come anche il regista Adolfo Leoni per l’impegno di puro, netto volontariato per un evento cittadino ormai consolidato che promuove e valorizza maggiormente le Cisterne, quale uno dei luoghi più iconici e più rappresentativi di Fermo».
«Il Presepe Vivente nelle Cisterne Romane è stato molto più di una semplice rappresentazione: è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, un momento di condivisione e di riflessione, un’occasione per riscoprire le nostre radici e rafforzare il senso di appartenenza alla nostra amata Fermo – ha aggiunto il vicepresidente della Cavalcata dell’Assunta Andrea Monteriù – con questa edizione abbiamo scritto una nuova importante pagina della nostra storia, confermando ancora una volta la capacità di fare squadra e di offrire esperienze culturali ed emozionali di altissimo livello. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno, alla dedizione e alla passione di tutti coloro che, non solo hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, ma lo hanno sapientemente reso unico ed indimenticabile».
Il successo del Presepe Vivente alle Cisterne Romane testimonia l’importanza di eventi culturali che valorizzano il patrimonio storico e artistico della città, coinvolgendo attivamente la comunità locale creando un «unicum che solo Fermo e la Cavalcata possono vantare», come lo ha definito il vicepresidente Roberto Montelpare.
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