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L’Avis dei Sibillini rinasce: una nuova sede al servizio della comunità

AMANDOLA – Il vice presidente dell’Avis regionale delle Marche, Giovanni Lanciotti, e la presidente dell’Avis provinciale del Fermano, Elena Simoni, in visita ad Amandola nella nuova sede dell’Avis dei Sibillini. Dopo più di 8 anni dal sisma, con donazioni nei container, finalmente l’associazione dei donatori di sangue può usufruire di spazi consoni e dignitosi.

 

di Nunzia Eleuteri

Dopo oltre otto anni di difficoltà e incertezze a seguito del sisma del 2016, l’Avis dei Sibillini può vantare una bellissima e spaziosa sede presso il nuovo ospedale di Amandola. Non solo un miglioramento logistico ma un segno di rinascita e speranza per tutta la comunità montana.

Da sx: il presidente Avis Sibillini, Domenico Annibali, la presidente provinciale del Fermano, Elena Simoni, il vicepresidente regionale Avis Marche, Giovanni Lanciotti, il vice presidente Avis dei Sibillini, Franco Rossi

Questo pomeriggio, in visita ad Amandola, il vice presidente regionale Avis, Giovanni Lanciotti, e la presidente provinciale dell’Avis del Fermano, Elena Simoni, accolti dal presidente dell’Avis dei Sibillini, Domenico Annibali, e dal vice presidente, Franco Rossi, che hanno sottolineato l’importanza di questo momento per l’associazione e per i donatori.

La sede è aperta per le donazioni (previa chiamata di prenotazione) il giovedì, dalle 14:00 alle 17:30. Un servizio che, va ricordato, rappresenta un sostegno fondamentale per il sistema sanitario locale e un atto di altruismo che contribuisce a salvare vite. Principi che i donatori dei Sibillini non hanno mai dimenticato, nemmeno nei momenti più difficili vissuti dopo il grave sisma del 2016 e durante la pandemia Covid. Le donazioni, infatti, in tutti questi anni sono state effettuate nei container e, spesso, in condizioni climatiche non favorevoli.

I rappresentanti Avis con alcuni donatori presenti oggi nella sede

L’Avis dei Sibillini (di cui fanno parte diversi Comuni del Fermano e Piceno) ha resistito e si è rafforzata e si prepara ai prossimi significativi appuntamenti: il 9 marzo si terrà l’assemblea dei soci, che solitamente è itinerante e quest’anno si svolgerà a Force; la riunione sarà un’importante occasione per pianificare la grande festa del 13 settembre prossimo che celebrerà il 75° anniversario dell’associazione. Fondata nel dopoguerra, l’Avis dei Sibillini risulta essere tra le prime sezioni costituite nelle Marche e conserva con orgoglio un verbale originale risalente al 1950.

Per chi desidera contribuire e diventare parte di questa storica associazione, è possibile contattare i seguenti numeri: 366 6814707 (presidente Domenico Annibali), 333 8849414 (Dott. Franco Rossi, vice presidente), 333 9163022 (Anacleto Greci, membro del direttivo) o è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo amandola.comunale@avis.it.

«La nuova sede – hanno commentato con soddisfazione il vice presidente regionale Avis, Giovanni Lanciotti, e la presidente provinciale, Elena Simoni – non è solo un passo avanti ed una rinascita per l’associazione ma un segno di resilienza e unità per tutta la comunità che continua a dimostrare il proprio impegno verso la solidarietà e il bene comune. E per questo non possiamo che ringraziare tutti i donatori e il direttivo locale.».

 

Due giovani donatori durante la donazione nella nuova sede

 

Il vice presidente regionale dell’Avis Marche, Giovanni Lanciotti

 


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