PORTO SAN GIORGIO – La gara che domenica 2 febbraio alle ore 18 metterà di fronte Yuasa Battery e Allianz ha un fascino tutto speciale.
Da una parte Milano, città metropolitana con oltre un milione di abitanti, capitale mondiale della moda e del design, ormai da anni tornata ai vertici della pallavolo nazionale e mondiale grazie alla capacità e lungimiranza di un club sapientemente guidato dal presidente Fusaro. Dall’altra la minuscola Grottazzolina, amata e trascinata da un intero territorio alla ricerca di un sogno incredibile: la permanenza in Superlega. Occorre scomodare l’intera regione Marche per competere demograficamente con il capoluogo lombardo, eppure il bello del volley (e dello sport in generale) è la sua capacità di annullare molte differenze: si gioca sempre sei contro sei, e si comincia sempre dallo 0-0, azzerando il tabellone set dopo set. E allora Grottazzolina–Milano, che sfida sia.
Dopo il terzo posto nella scorsa stagione, Milano ha mantenuto inalterato lo staff tecnico guidato da coach Piazza. Ben sette però i nuovi arrivi, ad iniziare dagli italiani Gardini, figlio d’arte, schiacciatore, e Caneschi, centrale ex Piacenza. Da Cuneo il libero Staforini, mentre viene da Porto Viro il giovanissimo opposto Barotto, 212 centimetri di potenza cresciuti nei Diavoli Powervolley. Tre i nuovi stranieri da altrettanti continenti: Otsuka, giovane schiacciatore giapponese tra i perni della nazionale nipponica, alla prima esperienza europea. Esordio nel campionato italiano anche per il centrale canadese Schnitzer, lo scorso anno in Francia al Saint-Nazaire. E sempre dalla Francia, ma con la medaglia di campione olimpico al collo, arriva anche l’ultimo nuovo straniero Louati. Completano un roster di altissimo livello le sei conferme dell’ultima stagione, a partire dalla diagonale composta da Porro (con l’ex Fano Zonta vice) e l’opposto belga Reggers, tra le rivelazioni dell’ultima SuperLega e ormai consacratosi tra i top players del suo ruolo. Confermato anche l’altro azzurro Catania, nel ruolo di libero, sono due i senatori meneghini, il capitano Piano al centro e lo schiacciatore Kaziyski, una vera e propria leggenda di questo sport a livello internazionale.
Ruolino di marcia importante quello milanese nelle ultime uscite: Verona a domicilio e Piacenza in rimonta davanti al proprio pubblico le ultime “vittime” del sestetto lombardo, che anche in Champions League sta raccogliendo ottimi frutti malgrado la sconfitta infrasettimanale patita per mano dei polacchi dello Zawiercie.
In casa grottese ci si gode il buon momento di forma che ha portato tanti punti nel girone di ritorno, compreso l’ultimo sofferto ma particolarmente importante in quel di Trento, al cospetto dei campioni d’Europa e senza poter schierare il palleggiatore titolare Zhukouski, sostituito in maniera eccellente dal pariruolo Marchiani. Coach Ortenzi ha approfittato della pausa dettata dalla Final Four di Coppa Italia per provare a recuperare tutti i suoi effettivi in vista di domenica. In settimana l’alzatore croato è parso in netta ripresa, sarà però lo staff sanitario a valutare fino all’ultim’ora se potrà essere della contesa o meno. Il weekend di stop dovrebbe aver giovato però anche agli altri atleti del team fermano, sin qui protagonisti di un girone di ritorno da top della classe (solo Piacenza ha saputo fare meglio, raccogliendo un punto in più dei grottesi, con Trento e Civitanova appaiate alla Yuasa Battery ma con una gara da recuperare). Nelle ultime sedute di allenamento, infatti, hanno vistosamente alzato i giri del motore i vari Petkovic, Antonov e Bardarov, reduci da qualche acciacco nelle ultime settimane.
L’unico precedente tra le due formazioni è costituito dal match di andata, mentre non si registrano ex di turno. Match affidato al primo fischietto romano Vincenzo Carcione (sempre lui sul seggiolone principale nella prima storica vittoria interna della Yuasa in Superlega contro Modena), coadiuvato dal veronese Massimiliano Giardini. Sarà presente al PalaSavelli l’associazione Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), con un banchetto informativo per sensibilizzare i presenti sull’importanza della prevenzione. Ospiti in tribuna i soci, i medici e i dirigenti della stessa. Curiosità: manca un punto a Fedrizzi per sfondare il tetto dei 3300 punti in carriera, tre invece gli attacchi vincenti che separano Kaziyski dalla soglia dei 5100.
LE DICHIARAZIONI
Mancano poche ore al ritorno in campo della Yuasa Battery Grottazzolina che ospiterà al PalaSavelli la squadra di Milano, sesta forza del campionato e reduce dall’impegno in Champions League. Indubbiamente compagine di alto livello quella di coach Roberto Piazza ma la Yuasa in questo girone di ritorno ha mostrato di saper tener testa anche alle big, vedi i punti conquistati a Verona e Trento. E il gruppo si è preparato al meglio come sottolinea coach Massimiliano Ortenzi che presenta così la sfida con i lombardi:
«Milano è una squadra in questo momento molto in forma, viene da due buone gare al di là della Champions. Gioca una buona pallavolo e con un opposto che ha ottimi numeri. Sappiamo che sarà una partita complicata come del resto lo sono tutte in questa Superlega e va preparata con il piglio giusto. Serviranno l’entusiasmo giusto e la voglia di portare via qualcosa da tutte le gare, senza aspettarci il regalo da nessuno ma semplicemente cercando di esprimere la nostra miglior pallavolo al momento. Arriviamo da settimane che continuano ad essere complicate senza Zhukouski in campo nell’ultima partita e anche in allenamento e quando in fase di preparazione manca uno dei due palleggiatori non si lavora poi così bene. Ma i ragazzi in allenamento hanno fatto un buon lavoro, senza mai mollare e con grande applicazione. Puntiamo ad averli tutti a disposizione per poi giocarci questa importante sfida nel migliore dei modi».
Giorni intensi di preparazione per la squadra ma anche all’esterno perché si prepara un PalaSavelli veramente caldissimo. Sono tantissime le richieste di biglietti arrivate alla Yuasa segno evidente che tutto il territorio sta vivendo ed accompagnando con grande passione il cammino della Yuasa Battery Grottazzolina in Superlega. Calore ed entusiasmo che saranno un’arma in più per Demyanenko e compagni: «Avere un palazzetto caldo, che ci sostiene sempre, è per noi molto importante come avvenuto con Taranto. E’ una spinta enorme che ci fa sentire la vicinanza del pubblico al PalaSavelli. Speriamo in una grande presenza e che il territorio risponda presente anche per questa gara che non è decisiva ma senza dubbio molto importante. Da questa sfida possiamo portar dei punti utile per arrivare dove vogliamo e un pubblico numeroso può darci un grande sostegno».
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