A Sant’Elpidio a Mare si bruciano i libri, vigili del fuoco in azione a Parco Bartolucci

di Pierpaolo Pierleoni

Pagine incenerite sparpagliate in terra, un cumulo di resti anneriti di carta e rifiuti, una cassettina per la lettura tristemente spoglia. Il rogo dei libri evoca alcuni dei momenti più funesti nella storia dell’umanità. In questo caso si è trattato “solo” di un gesto di desolante idiozia. Intorno alle 19.30, al Parco Bartolucci di Sant’Elpidio a Mare, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Fermo per domare un principio d’incendio.

Poco distante dall’ingresso principale dell’area verde, appena fuori dal centro storico, qualcuno si deve essere divertito a dare alle fiamme un cumulo di rifiuti e libri. Il rogo è rimasto circoscritto e i pompieri lo hanno domato in breve tempo, evitando che si allargasse. Al di là del rischio che si poteva correre, se si fosse propagato agli alberi circostanti, sconcerta l’inciviltà di chi ha messo in atto una bravata del genere.

Da quando il parco, nel 2019, è tornato fruibile al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura, era stata posizionata una cassetta dei libri, con l’intento di creare un angolo per la lettura fruibile gratuitamente a tutti. Conteneva alcune decine di volumi, prevalentemente narrativa per ragazzi. Ora è rimasta tristemente vuota, mentre le pagine dei libri vandalizzati e bruciacchiate dal fuoco restano sparpagliate in terra in tutto il prato.

Parco Bartolucci è munito di telecamere di videosorveglianza. Anche se il punto in cui si è verificato l’incendio non dovrebbe essere raggiunto dagli occhi elettronici, è probabile che sia stato immortalato chi è entrato ed uscito nei minuti precedenti e successivi e si riesca ad identificare i responsabili.