di Roberto Cruciani
E’ un preciso obiettivo che si è data l’amministrazione comunale di Grottazzolina, guidata da Alberto Antognozzi, e riguarda il cuore pulsante del centro storico cittadino. Parliamo dei lavori di restauro del teatro Ermete Novelli che sono ripartiti a metà gennaio e continuano a ritmo serrato per tornare a vivere una struttura danneggiata e resa inagibile dal sisma del 2016. Lavori che seguono un preciso piano di lavoro che prevede tutti gli interventi di consolidamento strutturale dell’edificio: partendo dalle fondamenta fino al tetto, di risanamento e miglioramento degli interni ed esterni, come è facile intuire osservando i ponteggi che sono stati allestiti in questi giorni. Una fase fondamentale dei lavori, preponderante ed essenziale, che andrà a concludersi come da cronoprogramma e salvo imprevisti, entro agosto 2025.
Dopo questa prima parte di lavori si passerà immediatamente alla fase relativa all’installazione e alla sistemazione di tutte le dotazioni interne, partendo da quelle impiantistiche fino ad arrivare agli di arredo, con l’obiettivo esplicito di riconsegnare ai grottesi, entro i primi mesi del 2026, il Teatro Novelli ancor più bello e funzionale di prima. Un luogo che sa sempre è simbolo del territorio, luogo di cultura e storia alla quale sono legati tanti ricordi della collettività e che ha avuto il privilegio e l’onore di ospitare artisti di fama e che, si augurano tutti, presto tornerà a vivere. Un progetto di riqualificazione che è stato reso possibile grazie ad un finanziamento di 870 mila euro concesso dalla struttura del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, cui si sono aggiunti ulteriori 250mila euro dalla Regione Marche.
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