L’ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola (foto dall’Ast di Fermo)
«Ospedale dei Sibillini – Beato Antonio di Amandola, servono dei chiarimenti». Inizia così la nota dell’Ast di Fermo, una replica a “Amandola di Nuovo” che chiede risposte urgenti ma che si tramuta in un aggiornamento sul work in progress al nosocomio montano.
«In merito a quanto apparso sulla stampa, la direzione Ast Fermo fa sapere che il Blocco operatorio non era stato inserito nella gara d’appalto predisposta, si ricorderà, non dall’attuale Direzione. Dunque era già definito un preciso quadro delle attività di day surgery. Ma la Direzione Ast comunica che, entro il mese di febbraio, provvederà ad effettuare un bando di gara sia per le Sale operatorie del nuovo ospedale di Amandola che per l’ospedale in fase di realizzazione di Fermo. In merito al Pronto soccorso all’ospedale dei Sibillini, si ricorda che lo stesso è previsto nella proposta dell’atto aziendale Ast Fermo, e condiviso con la Regione Marche. Per ciò che concerne le attrezzature diagnostiche (1 Tac, 1 Risonanza, 2 Diagnostiche Rx, due Ecografi, 2 Riuniti odontoiatrici e un ortopantomografo), si sottolinea che le stesse sono già arrivate e sono di ultimissima generazione. Si ricorda inoltre che tutti i servizi che erano presenti nel vecchio ospedale di Amandola sono stati riattivati nel nuovo plesso ospedaliero a distanza di soli due giorni dalla sua inaugurazione. Capitolo personale: con la delibera di giunta n.54 del 27 gennaio scorso, la Regione Marche ha previsto un innalzamento del tetto nella dotazione di personale per le Aziende sanitarie delle Marche, in modo specifico per l’Ast di Fermo l’incremento è rivolto anche per l’ospedale di Amandola. A breve verrà anche espletata la selezione per il direttore della Medicina Amandola. Inoltre si annuncia che il prossimo 10 febbraio inizierà il trasferimento del servizio mensa nel nuovo plesso ospedaliero (che sarà dunque operativo dal 20 febbraio) così come inizierà il trasferimento del servizio veterinario. Nella proposta di atto aziendale sono previste anche una Unità operativa specifica per Amandola così come una Unità operativa indipendente di Radiodiagnostica».
«In conclusione, l’efficienza organizzativa – concludono dall’Ast – si osserva anche dalla capacità di dare risposte immediate alle esigenze della collettività ma ciò non può prescindere dal fatto che tutte le operazioni debbano essere condotte, nel rispetto delle norme, in sicurezza e trasparenza, due principi fondamentali nella Pubblica Amministrazione, soprattutto perché tutelano, in primis, la sicurezza dei cittadini e del personale. Il nuovo ospedale dei Sibillini, classificato con DM 70/2015, rappresenterà un punto di forza di tutto il territorio fermano e non solo».