di Laura Cutini
Quando la tecnologia rende davvero tutto molto più semplice tagliando i tempi della normale burocrazia sanitaria, può anche capitare che salvi delle vite. La telemedicina, nuovo servizio in uso ad oggi anche nelle farmacie, ha comportato, soprattutto negli ultimi tempi e su più fronti, un deciso passo in avanti nella prevenzione con la possibilità di effettuare esami specifici anche localmente e in tempi celeri. Uno degli episodi accaduti nelle ultime settimane, ha avuto luogo alla farmacia Casali Manzetti di Montegranaro, dove con grande prontezza ed intuizione è stata salvata la vita di un utente grazie ad un elettrocardiogramma e all’esito del referto avuto in meno di dieci minuti.
Era un martedì di tre settimane fa quando nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, Giampiero Marcantoni, 66 anni, e sua moglie Felicia Stefania Rugan, si sono rivolti alla farmacia Casali-Manzetti che si trova a due passi da casa, lungo viale Zaccagnini, a Montegranaro, per un lieve malore. Alcuni valori dell’uomo erano decisamente fuori dalla norma, così i due hanno esposto la problematica al personale della farmacia, il quale ha proceduto a rilevare ulteriori dati come la pressione e la glicemia, considerato lo stato di Giampiero (cosciente), ma con una strana sensazione di malessere addosso. I farmacisti, in maniera professionale ed intuitiva, a quel punto hanno deciso di andare oltre e di effettuare un elettrocardiogramma in telemedicina. Un servizio innovativo che permette l’invio a distanza dei referti e di avere il parere di un medico specialista in tempi brevissimi. E così è andata: il medico che ha letto l’esame svolto in farmacia, dopo dieci minuti ha contattato il personale invitandolo a chiamare l’ambulanza, considerata la situazione da codice rosso: era in corso un infarto per Giampiero. Dopo un’ora e mezza l’uomo si trovava già in Cardiologia con tutte le cure del caso. Ora sta bene, è uscito dall’ospedale dopo aver effettuato un intervento al cuore che per lui, sportivo, sempre dinamico ed in salute, era assolutamente inimmaginabile. Eppure «quel tracciato ti ha salvato la vita» gli hanno detto in molti, dai sanitari agli amici, ora che tanti a Montegranaro hanno saputo quanto gli è successo.
«Possiamo solamente ringraziare tutto il personale professionale e preparato della farmacia Casali Manzetti che con la sua prontezza di riflessi, intuizione e perspicacia ha capito in breve tempo la grave situazione – ci tiene a sottolineare la moglie di Giampiero – in secondo luogo vorrei sottolineare che la presenza di questo servizio è stata fondamentale per salvare la vita a mio marito. Non avendo i classici sintomi dell’infarto era difficile da comprendere e solamente con il tracciato svolto in farmacia al momento, ci sono riusciti. E’ importante far sapere a tutti della presenza di questo servizio innovativo, in grado di salvare vite, perché la maggior parte della gente, dei montegranaresi non ne è conoscenza».
Insomma una bella innovazione importante per la collettività di cui pochi conoscevano l’esistenza, ma che sicuramente se ne ricorderanno d’ora in poi, dopo la storia di Giampiero. In fondo è bastato veramente poco e certamente il 66enne ne sarà riconoscente per tutta la vita. «Non voleva nemmeno andare, ma per fortuna la vicinanza professionale ed umana anche del personale della farmacia – conclude la signora Marcantoni – che lo ha spinto ad andare in ospedale seppure i sintomi non fossero così espliciti ed evidenti, è stata preziosissima per salvare la vita di mio marito. Vorremmo che tutti sappiano dell’esistenza di questo servizio innovativo a Montegranaro».
E non è la prima volta che i nuovi servizi offerti dalle farmacie contribuiscono a salvare vite. Solo di qualche giorno fa la notizia di un caso simile, a Monte Urano. In quel caso a darne notizia è stato il presidente di Federfarma, Marco Meconi. Una donna, avendo da controllo pressorio, battiti troppo bassi, è stata sottoposta anche in quel caso a un elettrocardiogramma in telemedicina. In quella circostanza alla donna è stato riscontrato un evento cardiaco acuto. Subito trasportata in ospedale e presa in cura dai medici.
«Da rimarcare il ruolo fondamentale svolto dalla farmacia -sil commento, in quella circostanza, di Meconi – dove la professionalità del farmacista ha contribuito a salvare la vita alla paziente. Ennesima conferma del valore della capillarità e professionalità delle farmacie che, con i nuovi servizi di telemedicina, si confermano, di giorno in giorno, fondamentali a supporto della sanità e della popolazione».
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