di redazione CF
Nei giorni scorsi a Shijak, Durazzo – Albania, grazie alla collaborazione tra i Carabinieri del comando Provinciale di Fermo e le forze dell’ordine albanesi, è stato rintracciato e arrestato un albanese di 49 anni, pluripregiudicato, già domiciliato a Porto Sant’Elpidio. L’operazione si inserisce in un contesto di cooperazione internazionale di polizia avviata dai Carabinieri del Reparto Operativo di Fermo, e che ha visto il coinvolgimento del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale (Dcpc), l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza a Tirana, e l’ufficio di collegamento italiano che dipende dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Il soggetto, noto per avere diversi alias, era ricercato attivamente dal 2015 e risultava inserito anche nel database dell’Interpol con una “Red Notice” (una Red Notice è un avviso diffuso dall’Interpol su richiesta di una forza di polizia nazionale – l’avviso viene memorizzato nella banca dati dell’Interpol e può essere visualizzato immediatamente dalle forze di polizia di tutto il mondo). L’arresto è stato possibile grazie a un’accurata attività info-investigativa condotta dal Reparto Operativo dei Carabinieri, che ha consentito di localizzare il latitante, gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo. Questo provvedimento, esteso a livello europeo nel 2023 e a livello internazionale nel novembre 2024, prevede una pena complessiva di quattro anni, undici mesi e diciassette giorni di reclusione, per reati di traffico illecito di sostanze stupefacenti, rientro illegale nel territorio dello Stato, falsità materiale e altro, commessi tra il 1999 e il 2013 nelle province di Macerata, Teramo e Fermo.
L’operazione di cattura, effettuata dalla Polizia di Durazzo, rappresenta un esempio lampante dell’efficacia della cooperazione tra le forze dell’ordine di diversi paesi, uno strumento irrinunciabile che consente di contrastare in modo incisivo la criminalità internazionale. Le autorità albanesi hanno messo a disposizione l’individuo per le procedure di estradizione verso l’Italia. I Carabinieri esprimono la loro gratitudine alle autorità albanesi e al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia per il supporto e la sinergia che hanno permesso di assicurare alla Giustizia il citato latitante.
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