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L’affondo di Interlenghi (Pd) contro la maggioranza: «In questi dieci anni avete fallito»

FERMO - Il consigliere di opposizione commenta la gestione del problema abitativo in città, dal quale parte per poi commentare in maniera negativa l'operato dell'attuale amministrazione cittadina nei suoi anni di mandato.

Nei mesi scorsi il sindaco Paolo Calcinaro e la sua squadra amministrativa hanno sottolineato la difficoltà per molte famiglie di trovare un abitazione. Una difficoltà dettata da più fattori, alla quale si sta cercando di dare risposte attraverso alcune iniziative. Una situazione che però non è passata inosservata tra i banchi dell’opposizione.

«A dicembre l’attuale maggioranza ha comunicato che a Fermo vi sono ben 200 famiglie in difficoltà, anche con problemi abitativi. Il problema della casa è un ostacolo al diritto ad avere una vita dignitosa; prima ancora del lavoro, mi verrebbe da dire, perché per chi non ha occupazione, avere un tetto sopra la testa rappresenta la condizione minima per una speranza di miglioramento delle proprie condizioni – dichiara Renzo Interlenghi, capogruppo di Fermo Capoluogo – leggere che, dopo quasi dieci anni di governo della città, questa amministrazione avrebbe deciso di mettere mano alla realizzazione di nuovi alloggi e soluzioni abitative per chi è senza casa, è pura ipocrisia amministrativa. Dove siete stati fino ad ora? Forse eravate troppo presi a magnificare la ristrutturazione di palazzi che, inesorabilmente, rimarranno vuoti o se va bene saranno una fonte di spesa per la città, tra utenze e manutenzioni? Eravate presi a festeggiare il solito, banale, Natale pattinando “ecologicamente” sul ghiaccio? Oppure a tenere aperta la mostra sul Rinascimento in itinere? A tramare la vendita al privato del terreno del Circolo Tennis?».

Tante le domande del consigliere di opposizione, che poi attacca senza troppi giri di parole il sindaco Calcinaro e la sua maggioranza: «Dopo quasi dieci anni, posso ben dirlo, questa maggioranza ha fallito, perché anziché creare le condizioni per far sì che, chi ne più bisogno, potesse affrancarsi dal delitto della povertà, ha incrementato l’assistenzialismo: la bolletta pagata, l’affitto pagato, l’esonero da qualche imposta, tutte misure necessarie nel breve periodo, ma inutili a cambiare le condizioni di vita delle persone. La politica, invece, ha il compito di migliorare la vita della gente e se non ci riesce si consacra il fallimento. La politica ha fallito se chiudono le attività commerciali, le attività artigiane, le piccole aziende, se un operaio va in Naspi, se il lavoro nero aumenta e lo sfruttamento è sempre più presente. Voi, maggioranza, avete fallito come civici, perché credevate che apparendo neutri rispetto alle idee di parte, alle ideologie, ai partiti, la gente vi avrebbe apprezzato. Di sicuro vi ha creduto e vi ha votato ma, col senno del poi, mi sembra di capire che molti si stanno pentendo di quanto fatto ma se anche così non fosse, il dato reale è che non avete fatto crescere l’umanità, strizzando l’occhio alla peggior destra che vi sia in circolazione, una destra che vuole distruggere lo spirito di solidarietà e di amore verso il prossimo. Una destra che auspica la “remigrazione”: la cacciata degli stranieri. E, di fronte alla domanda, se il Sindaco sapesse che l’Atim della Regione Marche aveva sperperato 12 milioni di euro pubblici, negli ultimi due anni, l’unica risposta che avete saputo dire è stata: “gnenoccia”. Adesso è ora di cambiare».


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