PORTO SAN GIORGIO – Tremilaquattrocentoquarantadue. Tanti gli spettatori al PalaSavelli che hanno assistito al match tra Yuasa Battery Grottazzolina e Sir Susa Vim Perugia, gara di cartello del massimo campionato di Superlega.
Un successo da brividi, non scontato, un lungo e certosino lavoro da parte del club che ha saputo unire il territorio del Fermano e non solo all’insegna dello sport. Uno spettacolo nello spettacolo. La M&G Scuola Pallavolo, targata Yuasa Battery, ha lavorato a lungo (e continua a farlo) dialogando con tutti gli attori del territorio, anche le realtà minuscole, dando pari dignità alla città così come al paese più piccolo. Biglietti terminati da sabato, tantissime richieste rimaste inevase. Un sold out che fa già storia anche a livello nazionale: 3.442 presenti contro i 3.218 residenti di Grottazzolina, che gran festa domenica al PalaSavelli.
Tanti tifosi, numerose famiglie, le istituzioni. Ad assistere all’incontro, a bordo campo, il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ormai tifosissimo della prima realtà sportiva del Fermano qual è la Yuasa Battery Grottazzolina. Il prefetto al termine della partita ha premiato il miglior giocatore della sfida (il perugino Ben Tara) e ha dialogato a lungo con il presidente Rossano Romiti, il coach Massimiliano Ortenzi, i giocatori di casa. In un contesto del genere è importante la presenza delle istituzioni rappresentate anche dai sindaci e dai politici del Fermano, anch’essi coinvolti e molti dei quali abbonati alle gare interne della Yuasa Battery. Festa grande per tutti, insomma, e il risultato finale (ha vinto Perugia) non ha per nulla scalfito la foto di una giornata che resterà storica per Porto San Giorgio e l’intero comprensorio della provincia di Fermo. Al PalaSavelli erano presenti studenti di ben sette istituti scolastici del territorio: Nardi di Porto San Giorgio, Fracassetti-Capodarco di Fermo, Cestoni di Montegiorgio, Rodari-Marconi di Porto Sant’Elpidio, Isc di Falerone-Servigliano, Liceo scientifico “Temistocle Calzecchi Onesti” di Fermo, Itet “Carducci-Galilei” di Fermo. Il coinvolgimento degli Istituti scolastici non si limita ad offrire biglietti a prezzi agevolati, quanto ad incontri in classe (richiesti dalle scuole) che vedono protagonisti i giocatori della Yuasa Battery settimanalmente impegnati in testimonianze, dimostrazioni nelle palestre, conferenze.
Per quanto concerne le società di volley, inoltre, il coinvolgimento si allarga all’intera regione. Sugli spalti per Yuasa Battery-Sir Perugia erano presenti allievi di ben 15 sodalizi pallavolistici: Rapagnano volley, Pallavolo Comunanza, Pedaso volley, Volley Angels, Incontro volley, Riviera Samb, Folly volley, Futura volley Tolentino, Libero volley, Di Iulio Accademy, Pallavolo Porto Recanati, Pallavolo Fermo, Scuola Pallavolo Fermana, Sibillini Amandola, Monte Urano Volley. Non da meno la collaborazione stretta dalla M&G Scuola Pallavolo con due associazioni che sostengono numerosi progetti sociali, vale a dire “C’è Tempo Odv” fondata e diretta da Laura Marziali e la sede locale della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Una collaborazione a 360 gradi che viaggia su vari binari: prevenzione, informazione, sostegno economico, collaborazione al PalaSavelli. Insomma una Yuasa Battery che sta dimostrando che le vittorie non si ottengono soltanto sul campo ma anche e soprattutto fuori, guardando la realtà e rafforzando il tessuto sociale che anche grazie al volley ha ritrovato una sua identità sportiva di prestigio data dalla vetrina nazionale garantita dalla Superlega.
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