Oggi, nel piazzale antistante l’ex Stazione Ferroviaria del Comune di Servigliano, oggi “Casa della Memoria” e difronte al “Parco della Pace” oggi “Monumento Nazionale”, ha avuto luogo la cerimonia in ricordo del Commissario di Pubblica Sicurezza Giovanni Palatucci, ultimo Questore della provincia di Fiume, deportato nel campo di sterminio di Dachau, nel quale è deceduto il 10 gennaio 1945, a soli 36 anni.
A Giovanni Palatucci è stata conferita nel 1995 la Medaglia d’Oro al Merito Civile, e, nel 1990 è stato riconosciuto “Giusto fra le Nazioni” per aver aiutato migliaia di ebrei italiani e stranieri a sfuggire dalle deportazioni nei campi di concentramento nazisti. Dal 2004 è Servo di Dio per la Chiesa Cattolica.
«Forte della sua fede e della convinzione che il compito principale della Polizia di Stato consisteva nel prestare un servizio alla collettività, è stato precursore di quel concetto di altruismo nell’etica del servizio che è alla base dell’agire quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato” – ha detto il Questore di Fermo, Luigi Di Clemente, ricordandolo nell’Ufficio Stranieri a predisporre lasciapassare e passaporti con documentazione falsa per mettere in salvo tantissimi vite umane: quelle degli ebrei destinati ai campi di sterminio. “La memoria di Palatucci è indispensabile, perché la consapevolezza del passato evita di commettere errori in futuro».
La cerimonia, alla quale hanno partecipato il Questore Dott. Luigi Di Clemente, il Sindaco di Servigliano avvocato Marco Rotoni, il Vicario del Prefetto Dott.ssa Alessandra de Notaristefani Di Vastogirardi, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Gino Domenico Troiani e della Guardia di Finanza Massimiliano Bolognese, il Presidente dell’Associazione “Casa della Memoria” Giordano Viozzi, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, delle Organizzazioni Sindacali del personale della Polizia di Stato, si è svolta in forma sobria con la deposizione di un omaggio florale alla targa realizzata nel 2021 e collocata accanto all’ulivo ivi messo a dimora nello stesso anno. E’ seguito un momento di raccoglimento in occasione della preghiera recitata dal Cappellano della Polizia di Stato Don Adam Baranski.
La commemorazione odierna si è svolta alla preziosa presenza delle terze medie dell’ISC di Falerone, giunte sul posto in occasione dell’evento “Giorno del Ricordo 2025” realizzato dall’Associazione Casa della Memoria per celebrare i 70 anni di chiusura del campo di prigionia. Il Questore Di Clemente ha sottolineato ai giovani l’importanza ed il valore della figura di Giovanni Palatucci, il quale non ha esitato a sacrificare consapevolmente la propria vita per salvare quella di migliaia di persone innocenti. L’ex Questore di Fiume deve costituire, ogni giorno, uno spunto di riflessione anche per le generazioni future.
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