di Serena Murri
Torna l’esplosivo carnevale Baraonda con Porto San Giorgio e Fermo fianco a fianco. Presentato questa mattina, nel teatro di Porto San Giorgio, il carnevale, come ricordato dal regista di questo grande evento, Marco Renzi, mette insieme i 28 anni di carnevale di Porto San Giorgio ai 36 anni di Fermo, per una scoppiettante edizione 2025 che da 10 prende il nome di Baraonda.
«Nel programma -ha spiegato lo stesso Marco Renzi – la sfilata del 2 marzo a Fermo e del 4 marzo a Porto San Giorgio avranno la più larga partecipazione con 16 gruppi a Fermo e 15 a Porto San Giorgio che non necessariamente saranno gli stessi cortei. Dal 2018 questo carnevale ha avuto il riconoscimento del carnevale storico. Quello che mettiamo in atto ogni anno è il frutto delle cose che si possono realizzaare. Il programma è variegato, si comincia domenica 16 febbraio a Fermo con l’accensione della lanterna per una grande festa fino a martedì 4 marzo a Porto San Giorgio».
L’assessore al turismo e commercio, Giampiero Marcattili non ha dubbi: «Siamo orgogliosi di un carnevale storico che va avanti da anni, per noi è un piacere partecipare. Punteremo sui giorni canonici: giovedì grasso 27 febbraio e martedì 4 marzo. È un carnevale molto condiviso e ricco di presenze, grazie alle scuole ed ai bambini. È bello prendere il carnevale in maniera partecipativa, ci saranno l’associazione Don Bosco che organizzerà il carnevale per le famiglie domenica e lunedì, la Croce azzurra organizzerà il veglione del venerdì 28 febbraio al Timone». Ad accompagnarlo, le assessore Carlotta Lanciotti e Alessandra Petracci che ha parlato di «una cosa bella per i bambini e la partecipazione di tutti quelli che stanno preparando i carri. Un momento di allegria, in mezzo a tante difficoltà da affrontare, un momento festoso di festa per le famiglie e una collaborazione tra Comuni che ci piace sempre molto».
Da Fermo, presente il vicesindaco Mauro Torresi: «Questa non è un’unione tra Fermo e Porto San Giorgio ma una collaborazione e un momento importante, nel quale non esistono differenze d’età. Adulti e bambini si divertono insieme e non si pensa ai problemi e alle guerre, sarà un momento che ci fa ripartire per una vita migliore. Fermo avrà 16 gruppi e un carro, parteciperà anche un gruppo da Corridonia e uno da Monte Urano, 4 gruppi sono dell’avvocato Tosoni. Saranno due belle sfilate, sia Fermo che a Porto San Giorgio».
La settimana di festa è arricchita da tante altre iniziative, come ha illustrato l’assessora alla cultura di Fermo, Micol Lanzidei: «La sfilata del 2 marzo ha una partecipazione maggiore della comunità ma le iniziative a Fermo partono da domenica 16 febbraio, ripetiamo l’accensione della lanterna che dà inizio allo spettacolo di teatro di strada e di circo contemporaneo. Un bel connubio, 22 e 23 febbraio, con Baraonda chocolate e il festival del cioccolato. I veglioni sono a cura delle contrade, quello dedicato ai bambini sarà a piazzale Sagrini giovedì 27 febbraio. Siamo stati confermati carnevale storico e quest’anno saremo al carnevale di Cento l’8 marzo».
Soddisfazione anche da parte dell’assessora al turismo di Fermo, Annalisa Cerretani: «Un’edizione che ci fa gioco per un bellissimo calendario a cavallo tra febbraio e marzo. A livello turistico, il carnevale significa destagionalizzazione. Il connubio con Porto San Giorgio fa sempre piacere, si parte da queste cose e quando si parla di goliardìa è ancora più facile stare insieme e fare cose. Con Marcattili facciamo un grandissimo lavoro di condivisione, c’è tanto bisogno di leggerezza e finalmente di carnevale. È un successo che qualcosa accada di domenica e qualcosa di martedì. Permettiamo ai turisti di prossimità di essere insieme domenica e lunedì, insomma un’occasione per destagionalizzare».
La presentazione si è chiusa con le scenette dei personaggi caratteristici del carnevale “Re Carnevale” di Fermo, Luigi Palloni, “Re Carnevale” di Porto San Giorgio, Vincenzo Santantonio, “Lisetta” Venusia Zampaloni, “Mengone Torcicolli” Mirco Abruzzetti e Kevin Pizzi, “Lu Cucà” Simona Ripari, “la Regina Quaresima” Beatrice Bellabarba.
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