«Ci siamo già occupati nelle scorse settimane del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Putzu, sia per la improponibile difesa del Presidente Acquaroli sul caso Atim sollevato dalla trasmissione “Report”, che, cosa ancor più incredibile per la maggior parte dei cittadini marchigiani, per aver vantato successi in capo alla stessa amministrazione regionale di centrodestra in economia ed in sanità. Successi che evidentemente percepisce solo lui, e non chi ogni giorno si confronta con la dura realtà del lavoro o con il calvario di una malattia per la quale non riesce a trovare risposte nel servizio pubblico regionale». Patrizia Canzonetta e Fabiano Alessandrini, rispettivamente membro della segreteria e della direzione regionale Pd, tornano alla carica del consigliere regionale FdI.
«Oggi, in preda al panico generato in tutto il centrodestra, ed in lui in particolare a quanto pare, per la possibile candidatura del parlamentare europeo Matteo Ricci, ci regala altre perle. Prima dalla bit di Milano ci dice quanti turisti porteranno nelle Marche il Padel e Bobo Vieri, poi parla di viabilità per il Fermano, rimasta tutta sulla carta ad eccezione di quella finanziata dal centrosinistra di Cesetti e Ceriscioli, infine prende le dichiarazioni di Ricci sulla volontà di finanziare le giovani coppie che decideranno di andare a vivere nei piccoli Comuni delle aree interne, e, cercando di apparire spiritoso, con un video pubblicato sul suo profilo Facebook, lo taccia indirettamente di fare sparate elettorali irrealizzabili, alla “Cetto La Qualunque”, il personaggio politico sui generis inventato dalla fantasia di Antonio Albanese. Ora, il nostro eroe, con una semplicissima ricerca sulla rete avrebbe appurato che, oltre alla solita Emilia Romagna diventata anch’essa un’ossessione al pari di Ricci, anche regioni amministrate dalla destra come il Veneto, il Piemonte, la Calabria, il Molise, la regione autonoma del Trentini Alto Adige, ed altre ancora, hanno già adottato negli anni lo stesso provvedimento proposto da Ricci, ed avrebbe evitato così di dare del “Cetto La Qualunque” a tanti presidenti del centrodestra a partire da Zaia e Occhiuto, rimediando l’ennesima magra figura. Il massimo risultato però lo ottiene quando riesce a darsi del “Cetto La Qualunque” da solo! E’ infatti del 2022 una proposta di legge regionale di Fratelli d’Italia, precisamente la 109/22 intitolata “Interventi per promuovere l’insediamento nei piccoli Comuni delle Marche di rinascita abitativa”, firmata dallo stesso Putzu, che si proponeva lo stesso obiettivo. Addirittura, oltre ai contributi per l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili in questi Comuni svantaggiati di cui all’art. 3, si prevedevano tutta una serie di iniziative a carico della Regione per migliorare i servizi relativi alle attività scolastiche ed extra scolastiche, compreso il trasporto pubblico (art. 7), e per i servizi sanitari, come la telemedicina o addirittura postazioni itineranti per prestazioni mediche comprese quelle specialistiche (art 8). Iniziative senz’altro meritevoli che avrebbero potuto essere messe in campo dall’amministrazione regionale Acquaroli, indipendentemente dalla proposta di legge in oggetto, specie dopo che il Governo Meloni, a proposito di filiera, non ha rinnovato il contributo dei 60 euro sul trasporto pubblico scolastico. Una proposta di legge, quella di Fratelli d’Italia, chiaramente strumentale, visto che negli anni seguenti non si è fatto più nulla, volta più che altro a bloccarne un’altra presentata in precedenza dal Pd, ma tant’è! Una amnesia ha colto il Consigliere Putzu? Oppure la solita superficialità amministrativa? Avevamo concluso la volta scorsa con una esortazione, derivante da una citazione cinematografica, (lo specifichiamo perché qualcuno nel centrodestra, non capendola, si era pure offeso), la ripetiamo oggi: “Salvate il soldato Putzu!»
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