Con la consegna degli attestati ai locali e alle cantine aderenti, si è conclusa la prima edizione di InVernaccia – Dolce da dolce, secco da salato, il nuovo format ideato da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo che punta a valorizzare uno dei vini più rappresentativi del territorio, coinvolgendo appunto bar e ristoranti di Porto Potenza Picena: la Vernaccia di Serrapetrona Docg.
Ieri nella sala “Alessio Conestabile della Staffa” della delegazione comunale di Potenza Picena, c’è stato un momento conviviale per fare il punto sull’evento, con Confartigianato che ha preparato degli attestati di riconoscenza alle cantine e alle attività commerciali protagoniste, che con la loro creatività e bravura hanno proposto ai clienti, dal 12 al 22 dicembre scorso, assaggi di Vernaccia di Serrapetrona in abbinamento a originali proposte culinarie. Gli imprenditori presenti si sono detti soddisfatti della riuscita dell’evento, visto che gli avventori hanno apprezzato gli accostamenti e la valorizzazione della Vernaccia.
L’incontro è stato aperto dal saluto del vicesindaco di Potenza Picena, Giuseppe Castagna, che ha sottolineato come questi eventi siano importanti per «un territorio come il nostro, dove il turismo ha acquistato una sua certa valenza. I nostri ristoratori hanno dimostrato anche stavolta una giusta mentalità, considerando il fatto che l’enogastronomia è ormai un punto di forza per l’accoglienza». Pensiero condiviso dall’assessore Michele Galluzzo, che ha ribadito il plauso alle attività commerciali e la volontà di collaborare ancora su questa iniziativa. Presente il consigliere comunale Mirco Braconi.
Piero De Santis, presidente interprovinciale Confartigianato della categoria della Ristorazione, ha ricordato proprio una delle finalità dell’associazione, che è «fare rete: vedere queste attività commerciali di Porto Potenza Picena che hanno partecipato insieme è il segno che stiamo andando verso la giusta direzione. Mi auguro che inVernaccia cresca». Milena Sebastiani, di Confartigianato, oltre ai ristoratori ha anche ringraziato il Comitato di Tutela della Vernaccia di Serrapetrona Docg per la condivisione del progetto.
Gabriele Pasqualoni, del Comitato, ha proprio parlato delle qualità della Vernaccia di Serrapetrona, un unicum del Maceratese, e Cesare Lapadula, referente Ais Macerata, ha sottolineato l’importanza di credere fortemente nella valenza di questo vino, «perché è cambiato molto negli anni ed è diventato un prodotto appetibile nel mercato».
L’appuntamento si è concluso con un brindisi con prodotti del territorio offerti dal salumificio Ciriaci e dalla forneria Totò. InVernaccia è stato organizzato da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo in collaborazione con il Comitato di Tutela della Vernaccia di Serrapetrona Docg e Ais Marche e con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.
I locali aderenti sono stati: Nettuno Ristorante chalet, Chalet Ristorante Solero, Ristorante Giamirma, Ristorante Chalet Blu di Lollo, Ristorante Tavolo Matto, Ristorante Il Pontino, Taverna 3 Corone, Maritozzo Cafè, Caffè Marghè, Maramao Ristorante.
Le cantine aderenti: Colleluce, Cantine Fontezoppa, Alberto Quacquarini, Serboni, Terre di Serrapetrona-Tenuta Stefano Graidi.
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