La Fermana perde a poker con il Notaresco: classifica che si fa ancor più preoccupante

di Roberto Cruciani

FERMO – Poker pesantissimo subito dalla Fermana in casa dal Notaresco che rientra in corsa per la salvezza, mentre la Fermana sprofonda nelle zone caldissime ed ora è penultima dopo la terza sconfitta di fila.

Fermana che paga delle ingenuità difensive incredibili (con qualche lamentela legittimo sul primo gol ospite per un fallo non rilevato su Karkalis) almeno nelle prime tre marcature ospiti. Aveva illuso il momentaneo pari di Romizi nel primo tempo. Dopo la quarta rete se ne vanno anche gli ultras dalla Tribuna Ovest, delusi dalla piega che sta prendendo la stagione.

IL TABELLINO

FERMANA 1 (4-3-3): Perri; Casucci, Tafa, Karkalis, Tomassini (24’ st Brandao); Romizi (37’ st Perez), Etchegoyen, Mavronmmatis (24’ st Sardo); De Silvestro, Bianchimano, Pinzi. All. Brini

NOTARESCO 4 (3-5-2): Cervellera; Ferri, Formiconi, Quacquarelli (24’ st Pulsoni); Forcini (34’ st Intinacelli), Di Bartolo, Arigoni, Di Cairano (18’ st Kapnidis), Ciuti; Sall (28’ st Di Sabatino), Infantino (45’ st Belli). All. Silva

ARBITRO: Losapio di Molfetta

RETI: 9’ Sall, 22’ Romizi, 20’ st Infantino, 34’ st Kapnidis, 44’ st Kapnidis

NOTE: spettatori 1.112. Ammoniti Di Bartolo. Recupero 0′ + 5′

LA CRONACA. Sorprende Silva con Forcini a tutta fascia sulla destra, puntando sulla forza fisica di Fall e Infantino davanti. Annunciata la squadra di Brini con il 4-3-3 consueto nel quale Tomassini occupa la corsia di sinistra difensiva e Casucci sul fronte opposto. Pericoloso in avvio il Notaresco con Tafa che si immola con il corpo sulla conclusione a botta sicura di Infantino, palla in angolo. Pochi minuti e arriva il vantaggio ospite: linea di metà campo e Karkalis pressato da Infantino, probabilmente in maniera irregolare, effettua un retropassaggio corto, si invola Infantino che centra per Sall, aiutato da un intervento morbidissimo di Casucci che la mette dentro in qualche modo. Fermana che prova a reagire ma ancora Notaresco al 19’ con la conclusione di Forcini alzata sopra la traversa in volo da Perri. Dall’angolo seguente Ferri al volo la infila sotto la traversa ma a gioco già fermo per un fallo precedente su Bianchimano. Non passano due minuti che la Fermana la pareggia: punizione dalla destra di De Silvestro, mischia in area risolta da due passi da Romizi alla prima rete stagionale. Gara che si riequilibra ma con la Fermana che prova a prendere campo in avanti ma la ripartenza di Sall al 37’ fa correre un brivido sulla schiena dei canarini che si rifugiano in angolo. E proprio sul fischio finale della prima frazione di gioco arriva anche l’occasione per Quacquarelli stoppato in extremis, occasione nata sugli sviluppi di una palla inattiva.

Ripresa con clima più caldo anche perché spesso le decisioni di Losapio di Molfetta sono francamente poco comprensibili. Intorno al quarto d’ora occasionissima Fermana: palla dolce di Etchegoyen per l’inserimento di De Silvestro, il sinistro è ribattuto da Cervellera con Bianchimano che manca il tap-in. Fermana che sembra prendere campo ma colpisce al 20’ il Notaresco: ripartenza sulla destra di Sall, palla messa sul secondo palo con Perri che rimane nella terra di nessuno con Infantino che va più alto di Tomassini e infila docilmente di testa sul secondo palo. Arriva al 27’ un’altra occasione per la Fermana con il cross di Tomassini per Sardo che ci arriva ma trova i piedi Cervellera a salvare tutto. Fermana che ci prova con il 4-2-3-1 in cui Sardo e De Silvestro sono gli esterni mentre Pinzi gioca alle spalle di Bianchimano. Tutto il “materiale” offensivo in campo in questa fase per la Fernmana. Incursione di Casucci per Pinzi che si gira e calcia a lato. In contropiede però si fa vedere il Notaresco che prima sfiora il gol con Di Sabatino e poi lo trova con Kapnidis. Uscita scriteriata di Perri con la testa la palla rimane ai 40 metri e ci prova Kapnidis, ma in ripiegamento ancora intervento goffo di Perri e la palla va dentro. A quel punto gli ultras abbandonano la tribuna ovest in largo anticipo.

Fotogallery di Simone Corazza