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Pubblica illuminazione, ancora un blackout. Cinque vie ed una piazza al buio

PORTO SAN GIORGIO - Bastano un pò di pioggia e di umidità e il danno è fatto. Ieri pomeriggio e per tutta la notte lampioni spenti in via Panfili, via Properzi, via Tombolini, via Galliano e via Cairoli, nel tratto compreso tra piazza Gaslini e il viale della Stazione. Problema che sembra ripetersi ormai da anni, con puntualità, ad ogni minimo rovescio. Le centraline saltano e con esse, di volta in volta, la pubblica illuminazione troppo fatiscente forse per sopportare gli effetti del meteo.

Bastano un pò di pioggia e di umidità e il danno è fatto. Ieri pomeriggio e per tutta la notte lampioni spenti in via Panfili, via Properzi, via Tombolini, via Galliano e via Cairoli, nel tratto compreso tra piazza Gaslini e il viale della Stazione. Problema che sembra ripetersi ormai da anni, con puntualità, ad ogni minimo rovescio. Le centraline saltano e con esse, di volta in volta, la pubblica illuminazione troppo fatiscente forse per sopportare gli effetti del meteo. E così ieri sera sono state segnalate ben cinque vie al buio oltre a piazza Dante nella zona sud. Non certo un bel biglietto da visita per il centro di Porto San Giorgio che da tempo, insieme ad altre zone della città, è alle prese con frequenti blackout che interessano per l’appunto la pubblica illuminazione. Disagio per chi vi risiede, in primis, ma poi anche per chi sceglie Porto San Giorgio per trascorrere una serata.

Passeggiare ieri sera in una delle cinque vie al buio, dove peraltro ci sono pochissime attività commerciali, era a dir poco complicato se non addirittura rischioso. A dare una mano ci hanno pensato gli smartphone per fare luce passo dopo passo. Tra dislivelli dei marciapiedi e assenza di pubblica illuminazione basta poco per inciampare a farsi male. C’è poi la questione sicurezza, avvertita dai cittadini, che pesa tanto più quanto una via o una strada risultino prive di illuminazione. Se del project financing approvato dalla giunta Loira per affidare la gestione e quindi anche la manutenzione della pubblica illuminazione ad una società esterna non vi è più traccia dopo le bagarre legali e la decisione dell’attuale Amministrazione Vesprini di rinunciare a questa possibilità, nulla è dato ancora sapere dello studio affidato alla Sgds multiservizi, quindi alla società a capitale interamente pubblico, per valutare se sussistano le condizioni per un affidamento in house di questo servizio. L’investimento da fare è importante, valutato in alcuni milioni di euro, si tratta di sostituire tutti i corpi illuminanti con i led, di cambiare le centraline e forse anche tratti di rete. Un lavoro che richiederà risorse e tempo. Nel mentre, però, si va avanti a colpi di affidi per riparare i guasti. E se il problema è stato risolto nelle vie rimaste al buio ieri sera, nella serata di oggi sono stati segnalati disservizi in via della Repubblica e via Martiri di Cefalonia.

Piazza Dante al buio


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