La Trasfer fa sapere che, come comunicato dalla Usb, il 24 febbraio prossimo è stato indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale dalle ore 8,30 alle ore 17 e dalle ore 20 fino a fine servizio.
Come si legge nella nota proprio della Usb «la scrivente organizzazione sindacale comunica la propria adesione allo sciopero nazionale di 24 ore nel settore Trasporto Pubblico Locale per il giorno 24 febbraio 2025, indetto da Usb Lavoro Privato iil primo febbraio 2025.
MODALITA’ DI SCIOPERO
Per gli impiegati: intero turno/intera giornata.
Personale amministrativo, di terra, di officina e lavaggio, addetti ai servizi interni (Operai ed impiegati): intero turno/intera giornata nel rispetto delle norme vigenti con la salvaguardia dei servizi minimi essenziali.
Personale Viaggiante: dalle ore 08:30 alle ore 17:00. Dalle ore 20:00 sino a fine servizio con rientro delle vetture nei depositi di appartenenza.
Dall’inizio dello sciopero, ore 08:30 ed ore 20:00, nessuna partenza utile dai capolinea o stazioni terminali dovrà essere effettuata. Il personale comandato su turni a nastro, giunto a destinazione, all’inizio dello sciopero rientrerà fuori servizio nei depositi di appartenenza e riprenderà il normale servizio alla fine dello sciopero.
Le vetture provenienti dai vari capolinea, una volta giunte al primo cambio utile, rientreranno fuori servizio nei depositi di appartenenza, per riprenderlo alla fine dello sciopero. Se il turno del lavoratore scioperante dovesse essere coincidente con il cambio, il lavoratore montante avrà a disposizione l’autobus dello scioperante.
La ripresa del servizio per il personale viaggiante sarà conforme agli specifici accordi aziendali in vigore in riferimento alle disposizioni della Commissione di Garanzia.
ESCLUSIONI: sono esclusi dallo sciopero i servizi per disabili e i servizi scuolabus.
Si sollecitano le società in indirizzo alla puntuale comunicazione dello sciopero alle proprie unità produttive, al fine di ottemperare all’obbligo di informazione all’utenza e per la garanzia dei servizi minimi essenziali ai sensi delle norme che regolamentano la materia.
La scrivente rende noto che, laddove non fossero rispettate le procedure previste dalla legge 146/90 e successive modifiche di sciopero nei servizi pubblici essenziali, cui siete sottoposti, segnalerà le eventuali inadempienze alla commissione di garanzia e avvierà ricorso ex art. 28 legge 300/70.
Infine, si comunica che, in occasione dello sciopero, sono da considerarsi annullati i permessi sindacali a qualsiasi titolo richiesti. Pertanto, i dirigenti sindacali che si trovano in permesso sindacale, dovranno essere considerati in sciopero».
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