Botta e risposta anche dai toni accesi a Monte Urano, protagonisti i due gruppi di minoranza “Nuovamente per Monte Urano” con capogruppo l’ex primo cittadino Moira Canigola e Patto Civico che alle ultime elezioni ha sostenuto la candidatura di Claudio Moretti. Tutto è nato all’indomani dell’elezione del circolo cittadino di Forza Italia, lo scorso weekend, con la nota presentata proprio da “Nuovamente per Monte Urano”
«Apprendiamo con poco stupore le varie nomine avvenute durante il congresso di Forza Italia a Monte Urano. Apprendiamo con ancor meno stupore che le cariche di coordinamento, vicesegreteria, responsabile Sociale e responsabile Giovani e Comunicazione siano state conferite a diversi candidati di Patto “Civico” per Monte Urano. Durante la campagna elettorale era stato chiaro fin da subito il finto civismo della lista guidata dal consigliere Claudio Moretti che, infatti, la settimana scorsa era presente al Congresso monturanese di Forza Italia. Lo stesso consigliere Brasili (ex assessore comunale nell’amministrazione Canigola, ndr) ha da sempre sostenuto di aver aderito ad un progetto politico più ampio, non più chiuso solo all’area di centro-sinistra, ma visti gli sviluppi ora gli starà stretta anche l’area di centro-destra della lista a cui appartiene? Non ci sarebbe nulla di male in tutto questo se non avessero continuato a negare per tutto il tempo di “non essere legati a logiche di partito o da diktat che arrivano dalle alte stanze. Poca trasparenza e onestà a quanto pare hanno ripagato». Un attacco vero e proprio in merito ad un “civismo” di pura facciata, secondo “Nuovamente per Monte Urano” che fa riferimento al fatto che 5 candidati su 12 presenti nella lista di Patto Civico abbiano aderito a Forza Italia proprio durante il congresso della scorsa settimana.
Un attacco che ha avuto una rapida risposta, sempre via social da parte di “Patto Civico” nella sua pagina ufficiale. «Leggiamo senza nessuno stupore il post di “Nuovamente per Monte Urano” relativo alle varie nomine avvenute durante il congresso di Forza Italia a Monte Urano lo scorso sabato. La Canigola da sempre scrupolosa aderente alle direttive del Pd non riesce proprio a pensare che qualcuno possa ragionare “diversamente”. Patto civico è nato come patto fra cittadini indipendenti accomunati dall’unico intento di provare a cambiare in meglio Monte Urano dopo un decennio di amministrazione che ad essere buoni può essere definita “ordinaria”. Durante tutta la campagna elettorale è stato sempre palesato che all’interno di patto civico vi fossero presenti diverse visioni politiche accomunate da un unico intento, amministrare al meglio Monte Urano. Inutile dare colpe a Patto Civico della disfatta elettorale di Nuovamente. La lista di centrosinistra in dieci anni ha perso più della metà dei propri voti e si preoccupano di dimostrare che “patto civico non è civico”. Siamo all’assurdo. Di falso non c’era proprio nulla, tranne le solite affermazioni di Nuovamente, che, a distanza di otto mesi dalle elezioni, ancora non si dà pace. Non c’è nulla di male ad essere l’espressione di un partito, ma questo non significa che lo debbano essere tutti. Riteniamo che sia da celebrare come un grande successo il fatto che dei cittadini di Monte Urano abbiano inteso dare seguito al loro impegno politico aderendo ad un partito politico dopo l’esperienza fatta in una lista civica!».
Roberto Cruciani
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