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Nove punti in tre partite, il Tirassegno ha ripreso quota

DILETTANTI. La squadra giallorossa ha voltato pagina dopo la debacle interna contro il Ponzano Giberto e ora sembra aver preso il ritmo giusto per puntare in alto, anche se mister Federini predica calma. «Prima la salvezza, poi penseremo ad altro»

FERMO – Nelle ultime tre partite ha messo a segno nove gol, che sono valsi altrettanti punti in classifica per il che dopo un inizio a rallentatore, ora sembra aver imboccato la strada giusta. Dopo la pesante sconfitta contro il Piane di Montegiorgio e l’incredibile rimonta subita contro il Ponzano Giberto, la squadra di mister Roberto Federini ha saputo voltare pagina.

«Dopo le due batoste ingenue contro Piane Mg e Ponzano Giberto, la squadra ha saputo reagire nel migliore dei modi, dimostrando grande carattere e determinazione. Una squadra del nostro livello non poteva fare prestazioni del genere e lo ha dimostrato nelle ultime partite – ha dichiarato l’allenatore dei giallorossi – oltre alla reazione della squadra ha fatto comodo anche un pizzico di fortuna, come a Monte San Pietrangeli dove forse il pareggio era il risultato più giusto e invece siamo andati a vincere. Nelle ultime gare abbiamo limato gli errori difensivi e avuto maggiore concretezza sotto porto, poi ovviamente nel calcio vincere aiuta a vincere e penso che la squadra si tornata a dimostrare tutte le proprie qualità».

Tornato a stagione in corso, mister Federini ha rinvigorito la squadra, che ora si è allontanata dalla zona calda, avvicinandosi al quinto posto lontano solo 6 lunghezze.

«Vogliono innanzitutto ringraziare mister Francesco Carboni, che era qui prima di me ed ha allestito una rosa molto competitiva. Quando sono arrivato c’erano stati dei problemi ovviamente, ma come spesso capita è l’allenatore a pagare per tutti. La squadra comunque era stata bene allenata anche a livello atletico – conclude il mister – il Tirassegno era partito per puntare ai playoff, poi per varie vicissitudini si è trovato attardato in classifica e al momento quindi l’obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile, poi vedremo strada facendo se ci sarà la possibilità di pensare ad altro».


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