di Roberto Cruciani
Una giornata speciale nata per celebrare la sinergia di Liceo Classico, Artistico (l’unione di Preziotti e Licini) e Scienze Umane. Ben quattro scuole che dallo scorso settembre sono un’unica grande entità che accoglie 1500 studenti con 170 docenti. Una giornata fortemente voluta dalla dirigente scolastica Cristina Corradini, autentica anima di questa unione perfettamente riuscita ma che ha richiesto anche tantissimo lavoro da parte di tutti i soggetti coinvolti. A celebrare la giornata odierna anche la direttrice generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Donatella D’Amico, il prefetto Edoardo D’Alascio, il sindaco Paolo Calcinaro e il delegato provinciale Massimo Tramannoni. Opere in regalo al prefetto D’Alascio e alla direttrice D’Amico da parte degli studenti che hanno voluto omaggiare anche la dirigente scolastica Cristina Corradini, (che ha annunciato il suo “addio” alla scuola a causa del suo l’imminente trasferimento all’ambasciata italiana a San Paolo del Brasile, ndr) con un’opera d’arte e gli immancabili mazzi di fiori.
«Con questo incontro – ha sottolineato la dirigente Corradini – si sancisce ufficialmente l’unione di quattro scuole anche se in realtà il tutto ha avuto inizio lo scorso settembre. Nasce dunque il vero Polo delle Arti e le iscrizioni, terminate da poche giorni, hanno assolutamente premiato questa scelta. Siamo partiti dai particolari per arrivare al generale con riunioni specifiche e dettagliate, un approccio differente che evidentemente ha avuto successo. Il mio grazie va a tutti i collaboratori, ai docenti ma anche ai ragazzi: ognuno ha messo il proprio tassello per questo sogno che ora deve andare avanti e svilupparsi sempre di più». Di questo danno atto anche i responsabili dei vari plessi che hanno portano la loro testimonianza: entità differenti, che hanno trovato punti di incontro e collaborano proficuamente.
I complimenti sinceri per la sintesi portata avanti sono arrivati dalla dirigente D’Amico che dopo l’incontro ha potuto visitare ed apprezzare i laboratori e le mostre presenti nel plesso: «Per raggiungere qualsiasi sogno c’è bisogno di un grandissimo lavoro, supportato da talento e passione sia per gli studenti che per i docenti. La preside ha vinto una grandissima scommessa e questo è un grande inizio che ha ottimi margini di crescita, come dimostra l’aumento del numero delle iscrizioni in un momento nel quale il calo demografico incide moltissimo. Complimenti per il lavoro che avete portato avanti».
Il prefetto D’Alascio ha sottolineato l’importanza di essere «non solo dei buoni insegnanti ma anche dei buoni maestri perché questi rimangono scolpiti nella mente dei ragazzi. I miei complimenti per l’esempio che si sta portando avanti con questo istituto ma anche per il lavoro che la dirigente ha saputo svolgere con grande fermezza, conferma che la forza delle donne è grandissima». Sulla stessa lunghezza d’onda l’apprezzamento del sindaco Paolo Calcinaro: «Con la dirigente abbiamo lavorato a lungo fianco a fianco e la sua fermezza, oltre che la determinazione mostrata, mi ha sempre colpito. La gestione di un polo di queste dimensioni è molto complessa. Facendo un parallelo non si trova il modo di unire anche realtà ben più piccole di questo istituto e qui invece è riuscito, ed anche bene».
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