GROTTAZZOLINA – Negli occhi e nel cuore ancora rimbomba il battito di un PalaSavelli sold out nel match contro i campioni d’Italia di Perugia eppure, a sole due settimane di distanza, quella che attende l’impianto sangiorgese potrebbe essere l’ennesima domenica da ricordare.
Il 23 febbraio, infatti, la Yuasa Battery ospiterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, con fischio d’inizio alle 19:30. Potrebbe, perché il condizionale è sempre d’obbligo quando si parla di sport. E’ inevitabile, tuttavia, non pensare a ciò che potrebbe essere se proprio Perugia, quella stessa Perugia che è stata l’unica sin qui a lasciare senza punti Grottazzolina nel girone di ritorno, dovesse vincere un’ora e mezzo prima (ore 18) in casa contro Monza. Va detto sottovoce: la Yuasa potrebbe addirittura festeggiare la salvezza con un turno d’anticipo, una follia anche solo pensarlo fino a dicembre scorso.
Momento complicato in casa Gas Sales Bluenergy: la formazione piacentina è infatti reduce da quattro sconfitte consecutive, rispettivamente a Milano, in casa contro Civitanova, a Trento e l’ultima, sette giorni fa, tra le mura amiche contro Verona senza portare a casa nemmeno un set. Trend che, dopo un avvio spumeggiante, è costato la panchina ad Andrea Anastasi, sollevato dall’incarico proprio in settimana e sostituito dal settantunenne croato Ljubomir Travica. Il momento negativo attraversato dalla squadra emiliana non deve però ingannare, perché il roster a disposizione è davvero di primissimo livello, e sulla carta di caratura ancor più elevata rispetto a quello della passata stagione chiusa al terzo posto in classifica. Kovacevic e Maar in posto 4 non hanno infatti bisogno di grosse presentazioni, mentre Mandiraci è il talento cristallino che dalla Turchia sta dimostrando tutto il suo immenso valore tecnico. Bovolenta (da Ravenna) forma con Romanò la coppia degli opposti della nazionale azzurra, mentre il centrale Galassi, nazionale anche lui, ha rinforzato la batteria dei centrali con il gigante cubano (ex Lube) Simon. Il campione olimpico francese Brizard in cabina di regia, con Scanferla a dirigere le operazioni di seconda linea, tanto per nominare solo i principali interpreti della ricca rosa piacentina.
Sorprendentemente al quarto posto per punti in classifica e rendimento se si considera il solo girone di ritorno, la Yuasa Battery si gode il momento e i 16 punti guadagnati sin qui a partire dal giro di boa, che uniti ai 2 raggranellati in precedenza fanno 18. Taranto e Monza distano rispettivamente quattro e cinque lunghezze, il che a due giornate dal termine facilita i conti: un’eventuale sconfitta dell’una o dell’altra significherebbe infatti salvezza matematica, o coronamento di un sogno, per dirla in altre parole. Yuasa che peraltro si gode il buon momento di forma, che l’ha portata a battagliare in casa contro Perugia e a strappare un punto pesantissimo sabato scorso a Cisterna. La truppa di Ortenzi è inoltre terza assoluta nel novero delle battute vincenti, ben 128 nelle 20 gare sin qui disputate, preceduta solo da Perugia e Modena e incalzata, a tre soli ace di distanza, proprio da Piacenza. Ultimo turno interno di regular season per la Yuasa, attesa all’ultima giornata dal derby di Civitanova.
Tre i precedenti tra le due formazioni, due dei quali in A2 nel 2018, nessuna vittoria sin qui per Grottazzolina contro i piacentini. Oleg Antonov l’unico ex di turno, a Piacenza dal 2020 al 2022. Match affidato al primo fischietto bolognese Alessandro Cerra, che diresse la Yuasa anche nella vittoriosa trasferta di Padova, ad affiancarlo il lametino (canadese di nascita) Pietro Alessandro Cavalieri, al primo incrocio stagionale con Grottazzolina. Massimiliano Ortenzi: «Stiamo preparando il match come tutti gli altri, lavorando sulle cose nostre. Siamo al completo, dunque il livello di allenamento è buono e possiamo concentrarci sui dettagli. Troviamo Piacenza che viene da una partita molto brutta in casa e ha cambiato allenatore, hanno un forte sentimento di rivalsa e vorranno chiudere la stagione nel migliore dei modi. Noi dovremo esser bravi a tenere alto il livello di servizio e tenerli lontani da rete, cercando di fare la nostra pallavolo e sopportando i loro giocatori che dalla linea dei nove metri possono fare la differenza». Ljubomir Travica: «Stiamo lavorando da pochi giorni insieme, credo molto in questa squadra, andiamo ad affrontare una formazione che sta facendo molto bene nel girone di ritorno e non sarà una gara facile. Sicuramente dovremo mettere in campo più continuità e non avere troppi alti e bassi, vedo tanta potenzialità in questa squadra e l’obiettivo primario ora è fare meno errori e subire meno punti consecutivi nel corso della partita».
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