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Al PalaSavelli vince Piacenza, ma è tripudio Yuasa Battery per la permanenza in Superlega

VOLLEY - La salvezza matematica, come annunciato sui nostri spazi durante la gara, matura ancor prima del fischio d’inizio, mentre a partita  in corso arriva anche l’ufficialità dell’extra season, con Grottazzolina che si regala dunque anche i playoff quinto posto

Fotogallery di Simone Corazza

PORTO SAN GIORGIO – La Yuasa Battery è salva. Ciò che fino a qualche mese fa poteva apparire impensabile, oggi è realtà, una solida e meravigliosa realtà.

Perché lo sport, a volte, è capace più di altro di sorprendere. E la cosa che è forse ancor più sorprendente, è che la Yuasa Battery era salva ancor prima di iniziare il match: la vittoria interna di Modena contro Taranto, a due ore esatte dall’inizio del match, ha infatti fatto levare un urlo liberatorio lungo sei mesi a collaboratori, dirigenti e staff che erano già presenti in un PalaSavelli ancora semideserto. La favola di Grottazzolina si arricchisce dunque di un nuovo capitolo, forse ancora più emozionante della promozione stessa. Cenerentola continua la sua danza, stavolta non c’è mezzanotte che tenga.

La gara contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza assume dunque i contorni di una festa per Grottazzolina, mentre gli emiliani hanno disperato bisogno di punti dopo quattro sconfitte consecutive costate la panchina ad Andrea Anastasi, per giocarsi il miglior piazzamento possibile in ottica playoff. Extraseason che, peraltro, coinvolgerà anche la Yuasa Battery, che lasciandosi alle spalle almeno due formazioni si qualifica ai playoff quinto posto con in palio un posto in Europa, in Challenge Cup.

Coach Travica, subentrato in settimana, deve fare a meno di Galassi (nemmeno in panchina il centrale azzurro) e affida la regia a Brizard con Romanò opposto; Kovacevic e Maar in banda, Simon e Ricci centrali con Scanferla libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 0: Zhukouski 2, Antonov, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 8, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 9, Marchisio (L1) 68% (53% perf.). All. Ortenzi

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3: Salsi ne, Kovacevic 4, Ricci 9, Brizard 2, Maar 12, Mandiraci 4, Scanferla (L1) 62% (23% perf.), Simon 12, Andringa ne, Romanò 11, Bovolenta, Gueye ne, Loreti (L2) ne. All. Travica

ARBITRI: Cerra, Cavalieri (Tundo), video check Perotti, segnapunti Di Silvestre

PARZIALI: 17-25 (26’), 21-25 (27’), 19-25 (28’)

NOTE: Grottazzolina: 12 errori in battuta, 5 ace, 4 muri vincenti, 40% in ricezione (29% perf), 47% in attacco. Piacenza: 8 errori in battuta, 11 ace, 9 muri vincenti, 38% in ricezione (19% perf), 60% in attacco. Mvp Brizard, spettatori 2301

LA CRONACA

E’ Simon ad inaugurare il tabellone in primo tempo, ma un muro di Demyanenko vale il sorpasso sul 4-3. Un contrattacco vincente di Romanò inverte di nuovo l’inerzia del set concedendo il primo doppio vantaggio a Piacenza sul 5-7, Maar a muro ed un ace di Simon per il 7-11 che convince Ortenzi a parlarci su. La Yuasa si batte, ma è Maar col servizio a siglare il 10-15, con il libero ospite Scanferla che mette il mantello per volare su ogni pallone possibile in difesa. La diagonale out di Tatarov regala il +6 alla Gas Sales, ma Demyanenko accorcia sul 14-17 e stavolta è Travica a fermare il gioco. Passa in parallela Romanò per il 16-20, ma è Simon a scavare il solco definitivo con due ace consecutivi fino al 17-25 che sancisce il monologo piacentino nel parziale d’apertura.

Un ace di Fedrizzi per il 4-3 in avvio di secondo set, Piacenza ribalta subito tutto ma Zhukouski a muro e Demyanenko al servizio valgono il 8-6. In vena di regali la Yuasa, che concede subito agli ospiti di tornare in vantaggio, funzionano i pallonetti Gas Sales che vola sul 13-15. Il doppio vantaggio degli ospiti si protrae fino a quota 20, dentro Mandiraci per Kovacevic che avverte un fastidio muscolare alla coscia ed è costretto alla resa. Non passa la battuta di Petkovic, visibilmente non al meglio per via dell’attacco influenzale che lo ha colpito in settimana, ed è 19-21. La Yuasa soffre tantissimo il servizio corto e come nel primo set questo concede agli emiliani di scavare il solco decisivo. Finisce a rete l’attacco di Antonov, nel frattempo subentrato a Tatarov, per il 21-25 che concede agli ospiti il doppio vantaggio.

Dentro Marchiani in cabina di regia Yuasa nel terzo set, rimane in campo Mandiraci sul fronte opposto (Kovacevic non ce la fa). Lunghissima l’azione che vale il 1-4 ospite, la chiude proprio Mandiraci in pipe ma la sequenza di difese da ambo le parti è entusiasmante. Piacenza gioca in scioltezza, ottimamente orchestrata dal campione olimpico Brizard, ancora in pipe il 3-6, stavolta con Maar. Il servizio tattico di Marchiani concede alla Yuasa di accorciare, parità a quota nove con Fedrizzi abile a giocare con le mani del muro. Comparoni dai nove metri per il triplo vantaggio grottese che riaccende il PalaSavelli. La Gas Sales a muro è solida e Simon al servizio è un iradiddio, di nuovo 12-13 in un battito di ciglia, che Romanò in diagonale trasforma in 13-15. Difetta in costruzione la Yuasa, allunga sul 15-19 la Gas Sales. Grottazzolina non ne ha più, la differenza di motivazioni è evidente: Piacenza ne approfitta e chiude sul 19-25 una gara, di fatto, senza storia.

Stasera, però, al PalaSavelli festeggiano tutti, perché Piacenza si gode i tre punti finalmente riconquistati, ma Grottazzolina esulta, e ne ha tutti i motivi di questo mondo, una salvezza destinata a rimanere negli annali di questo sport.

 

Fotogallery di Simone Corazza


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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