Regionali, in casa Pd si allunga la lista di pretendenti alla candidatura da consigliere

Si allargano le fila dei pretendenti a una candidatura a consigliere regionale in casa Pd. Nei giorni scorsi abbiamo parlato di nomi “noti”: da quello, quasi d’ufficio, dell’attuale consigliere regionale Fabrizio Cesetti (di cui si fa il nome anche per una candidatura a sindaco di Fermo), a quelli di Meri Marziali, Chiara Croce, Moira Canigola, Fabiano Alessandrini, Nicola Loira, Paolo Nicolai.

Ma ora spuntano anche quelli di Stefano Pompozzi da Servigliano e di Aronne Perugini da Montegranaro. Tutti papabili, per carità. Ma i nomi sulla piazza potrebbero anche essere lo specchio di due “correnti”, chiamiamole così, in casa dem dove si sta creando una sorta di doppio binario: da una parte il pool composto da Fabrizio Cesetti, Paolo Nicolai e Fabiano Alessandrini, dall’altra Aronne Perugini, Nicola Loira e Stefano Pompozzi.
Ma si stanno facendo largo anche i nomi di Chiara Croce, segretaria dei Giovani Democratici Marche, dell’ex sindaca di Monte Urano, Moira Canigola, e della sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, che però al momento non sembrerebbe essere molto interessata alla candidatura. E poi c’è un altro nome di spicco del Pd, quello dell’ex assessora e segretaria dem di Porto Sant’Elpidio, Patrizia Canzonetta, attualmente membro della segreteria regionale. Ma anche lei, come la Marziali, non sembra avere troppe ambizioni elettorali per le prossime regionali.

Matteo Ricci

Comunque tutti supporter dei loro territori di riferimento. Sì perché i dem hanno diviso il Fermano in zone: Fermo-Porto San Giorgio, Valdaso-zona montana, Media Valtenna e Calzaturiero.
Seppur non si possa certo parlare di dettami o indicazioni “dall’alto”, per cercare di tirare le somme, va presa in considerazione la vicinanza, più o meno relativa, e più o meno “consolidata”, dei vari competitor al candidato governatore Matteo Ricci. Ma nelle candidature potrebbe incidere anche il parere del senatore Francesco Verducci.
I bene informati parlano di pranzi, cene, incontri riservati per definire già la squadra che, nel Fermano, avrà il compito di ribaltare la predominanza del centrodestra nell’ultima tornata elettorale. E, considerando che ormai sembra quasi certo che i marchigiani saranno chiamati alle urne tra circa 8 mesi, la politica è fisiologicamente già in agitazione. Anche se, aspettiamocelo, per l’ufficialità, tra “meline” e “contro-meline” pseudo-tattiche, ci sarà da attendere ancora molto per avere l’ufficialità dei nomi.

c.f.