Si alza il sipario sulla 33esima edizione di Tipicità sempre più “globale”. Acquaroli: «Capacità e credibilità i valori dell’evento» (Video)

La conferenza stampa di presentazione di Tipicità 2025

di Roberto Cruciani

Presentata ufficialmente stamattina nella Sala Raffaello della Regione Marche l’edizione numero 33 di Tipicità Festival, in programma dal 7 al 9 marzo al Fermo Forum. Il tema di questa edizione è “Connessioni” con la voglia di aprirsi e farsi conoscere anche all’esterno. Nella tre giorni previste oltre 150 realtà all’interno della rassegna con oltre un centinaio di eventi programmati. Un cartellone che prevede le tipicità marchigiane ed i nostri territori confrontarsi con altre comunità italiane su e giù per lo stivale: dalla Sicilia al Veneto, dalla Puglia alla Liguria, e poi ancora Basilicata, Abruzzo, Umbria, Toscana. Viaggio che proseguirà anche all’estero con la presenza di Bahia Blanca quale ospite ufficiale (città gemellata proprio con Fermo) oltre a delegazioni provenienti da Norvegia e Giappone.

A fare gli onori di casa il direttore di Tipicità fin dalla prima edizione, Angelo Serri. «Grazie alla Regione Marche per l’ospitalità e grazie per la presenza anche ai tanti sindaci. Tipicità illustra le eccellenze marchigiane in senso lato, passando dal cibo da cui nasce tutto, alla manifattura e agli eventi. Ben tre università sono partner scientifici e sviluppano progetti nei vari settori di riferimento. All Fermo Forum saranno presenti tante realtà italiane e non solo che porteranno i propri gusti da noi. Ospite d’onore Bahia Bianca, con tantissimi marchigiani di seconda generazione. Ci sarà anche il Giappone. Le Marche dal primo al 7 giugno saranno presenti all’Expo 2025 di Osaka».

Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha fatto gli onori di casa, confermando non solo la sua presenza ma anche ribadendo l’importanza di Tipicità. «Ben 33 anni sono un successo che segna anche la crescita del territorio. Riconosco a Tipicità non solo capacità ma soprattutto credibilità, elementi difficili da acquisire e da conservare, voi lo avete fatto in un territorio come il nostro che rischia sempre di frammentarsi. Invece in Tipicità tante anime si riconoscono non solo nella manifestazione del Fermo Forum ma in tutte le altre che si realizzano nel corso dell’anno. Siamo felici per ciò che questo evento è diventato, un valore di promozione e attrazione in Italia e all’estero. Tipicità serve per veicolare tante attività anche nel territorio regionale, piccole eccellenze che grazie appunto a questa opportunità si sono affermate e si sono fatte riconoscere. Bene che questa piattaforma sia condivisa non solo fuori ma all’interno dei confini regionali. Abbiamo tanti tesori nascosti che dobbiamo scoprire, e far riconoscere la nostra autenticità che porta un valore aggiunto per distinguerci. Ci vedremo al Fermo Forum».

Da dx Angelo Serri, direttore di Tipicità, e Massimo Tombolini, direttore generale Banco Marchigiano, Project partner di Tipicità

Da sempre Comune di riferimento e organizzatore, Fermo, presente questa mattina in Regione con il sindaco Paolo Calcinaro che ha esordito con una battuta. «Doveva essere l’ultima Tipicità per me ma, purtroppo per i fermani, hanno allungato di un anno il mandato. Tipicità in questi anni è stata cambiata due volte. La prima facendola uscire da Fermo e portandola anche in tutti i territori che si cuciono con essa. Ora il secondo cambiamento è quello di portarla interamente all’interno del weekend, visto che si svolgerà di venerdì, sabato e domenica. Questo perché abbiamo capito che Tipicità è diventata un veicolo turistico per città e territorio. Quindi ciò diventa una leva ulteriore di cambiamento con la possibilità, in quei giorni, di apprezzare Fermo con scontistiche per i musei di Fermo che stanno avendo grandi numeri in ogni fine settimana». Con la tre giorni si passa dunque dal sabato-domenica-lunedì al venerdì-sabato-domenica. «Secondo voi qual è la tre giorni che più si abbina alla promozione turistica. Evidente, la seconda» la chiosa di Calcinaro.

Il project partner dell’evento è Banco Marchigiano, presente con il direttore generale Massimo Tombolini che ha posto l’accento su come le Marche debbano aprirsi sempre di più. «Da evento finalizzato all’aspetto enogastronomico si è passati a cercare di capire come questo potesse influire sulla crescita della regione. Il 7 ad esempio ci sarà un incontro in cui si parlerà di marketing con alcune imprenditrici per comprendere come le nuove tecnologie possano andare ad influenzare le scelte commerciali. Siamo una regione manifatturiera, brava nel fare, ma che deve capire come essere “smart” nel modo di essere sul mercato anche globale. L’8 marzo con Confindustria Fermo, ci sarà una tavola rotonda per dare spunti alle imprese su come lavorare appunto nel mercato globale».

Da sin. Angelo Serri (direttore di Tipicità), il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli e il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro

La conferenza stampa di presentazione di Tipicità 2025

Massimo Tombolini, direttore generale Banco Marchigiano, Project partner di Tipicità