Paola Arma è il nuovo primario di Medicina Amandola

L’ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola (foto dall’Ast di Fermo)

«Continua l’impegno della direzione Ast Fermo nel dotare la macchina della sanità pubblica delle sue figure apicali per rendere il sistema sempre più efficiente e in grado di offrire all’utenza il miglior servizio possibile. Dopo le nomine dei direttori delle Uoc di Pediatria, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Medicina Trasfusionale e Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche, la direzione Ast, infatti, presenterà alla stampa il nuovo direttore della Medicina Amandola, la dr.ssa Paola Arma (è convocata una conferenza stampa per venerdì prossimo, alle ore 10,30, al teatrino della Direzione Ast). E’ stato già pubblicato l’avviso di selezione per i nuovi direttori della Medicina Fisica e Riabilitazione, Otorinolaringoiatria, Patologia clinica, e Malattie Infettive, mentre a breve saranno pubblicati quelli per Anestesia-Rianimazione, Organizzazione dei servizi sanitari di base e della Sanità animale. A questi si aggiungano due nuovi Direttori in ambito sanitario che verranno formalizzati dopo la pubblicazione dell’Atto aziendale». Ad annunciarlo, con una nota, l’Ast di Fermo.

«L’individuazione di nuovi Direttori – continuano dall’azienda sanitaria -, rispetto ai facenti funzioni, consente di instaurare un confronto più diretto tra le Unità operative e la direzione e, contestualmente, ai reparti di avere maggiore autonomia decisionale e gestionale. Nel caso specifico della Medicina Amandola si potrà programmare un più rapido e snello trasferimento del reparto dall’ospedale Murri al nuovo ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola”. La DGR 54/2025 ha oltretutto aumentato il tetto di personale, specificatamente proprio per l’ospedale di Amandola e ciò, grazie all’impegno della Regione Marche, consentirà di individuare ulteriore personale a tempo indeterminato per avviare in tempi brevi tutte le attività e i servizi previsti nel nuovo nosocomio dei Sibillini. Si stanno compiendo, infatti, gli ultimi passaggi per individuare infermieri e Oss che andranno a rafforzare l’organico della stessa Medicina Amandola. Ciò consentirà di avere un pool di professionisti che, essendo oltretutto a tempo indeterminato, potranno dare stabilità e continuità al servizio dell’Unità operativa. Si ricorda anche che nel nuovo ospedale dei Sibillini, con quello della cucina già operativa, sono stati ultimati tutti i trasferimenti nel pieno rispetto del cronoprogramma. Le prossime settimane, dunque, vedranno la direzione impegnata nell’incrementare le attività ospedaliere al “Beato Antonio di Amandola”, in base a quanto previsto dal piano socio-sanitario. E’, infatti, intenzione della direzione Ast, sulla scia del grande riscontro da parte dell’utenza, proveniente anche da fuori provincia, di potenziare l’attività diagnostica all’ospedale dei Sibillini, portandola a tutti i giorni, anche grazie all’assunzione di un ulteriore radiologo per il quale sono in corso le procedure amministrative».

«Lavoriamo per rafforzare il personale sanitario e superare la carenza di medici legata ai tagli operati in oltre un decennio dai governi di sinistra e alla inadeguata formazione dei medici per garantire il turnover» dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.