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Diabete, l’Ast in prima linea per la prevenzione con la dottoressa Pantanetti

SALUTE - Il direttore generale Roberto Grinta: «La Uosd Diabetologia, composta da un pool di professionisti di altissimo livello guidato dalla dr.ssa Paola Pantanetti è impegnata direttamente nelle scuole, e dunque sul territorio, per diffondere educazione terapeutica e know-how sulla gestione dell'ipoglicemia»

«Prosegue l’impegno profuso dall’Ast Fermo nella campagna informativa sul Diabete. La Uosd Diabetologia, guidata dal suo direttore dr.ssa Paola Pantanetti, infatti, continua l’opera divulgativa e informativa nelle scuole. Dopo gli incontri negli istituti scolastici di Altidona, Pedaso e Porto Sant’Elpidio, giovedì scorso è stato il turno del Liceo “Caro-Preziotti-Licini” di Fermo. Su richiesta delle dirigenze scolastiche, la dr.ssa Pantanetti con la sua équipe di infermieri, anche grazie alla collaborazione del personale del Distretto, ha fornito ai docenti utili informazioni sulla gestione della terapia insulinica multi-iniettiva o con sistema integrato microinfusione-sensore per i ragazzi affetti da Diabete di tipo 1». Si apre così la nota dell’Ast di Fermo.

«La Uosd Diabetologia, composta da un pool di professionisti di altissimo livello guidato dalla dr.ssa Paola Pantanetti – le parole del direttore generale Ast, dr. Roberto Grinta – è impegnata direttamente nelle scuole, e dunque sul territorio, per diffondere educazione terapeutica e know-how sulla gestione dell’ipoglicemia. Questo vuol dire sanità a contatto diretto con i cittadini che stiamo portando avanti anche grazie alla grande sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e degli istituti scolastici, attenti e attivi a 360 gradi su un tema così importante come la salute, soprattutto se al centro ci sono i nostri ragazzi».

Nel corso degli incontri si è parlato dell’incidenza e delle cause del Diabete e delle differenze che intercorrono tra quello di tipo 1 e quello di tipo 2. Al personale scolastico sono stati illustrati i segnali di alert (calo dell’attenzione, pallore, sudorazione profusa, irritabilità etc.) e una corretta gestione dei valori di alert ipoglicemici. Dal personale scolastico, che ha molto apprezzato il servizio fornito dall’Ast, sono arrivate esperienze dirette vissute in aula da docenti, personale Ata e studenti stessi, affetti da diabete o potenzialmente tali. Un focus a tutto tondo, dunque, sulla gestione della malattia e delle sue complicanze.

Apprezzate anche le dimostrazioni sulla rilevazione delle glicemie capillari, sull’utilizzo del reflettometro e del “glucagone” spray per ipoglicemia clinicamente significativa o severa. Gli incontri, dati l’apprezzamento delle scuole e l’importanza di fornire una capillare e corretta informazione, continueranno anche nelle prossime settimane in altri istituti scolastici del Fermano. La campagna informativa in questione si inserisce nel quadro più ampio di iniziative di prevenzione del Diabete condotte dall’Ast Fermo di concerto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, grazie alla spiccata sensibilità del suo presidente ing. Giorgio Girotti Pucci, con la determinante collaborazione degli istituti scolastici, per portare il progetto “Principi di un’alimentazione consapevole” nelle scuole secondarie di secondo grado del Fermano che vi hanno aderito. Tutto ciò è possibile grazie alla fondamentale attenzione dei dirigenti scolastici e dei docenti, già in campo con attività educative e che daranno vita al progetto in collaborazione con la Uosd Diabetologia.

«Una sana alimentazione, abbinata a una corretta attività motoria – ricorda, infatti, la dr.ssa Paola Pantanetti – può incidere in maniera significativa sul contenimento dell’indice di massa corporea riducendo l’obesità già in età giovanile. Un aspetto, questo, fondamentale a livello sanitario e sociale, perché i giovani rappresentano il futuro della nostra società e vanno tutelati e correttamente informati. E’ risaputo che una sana alimentazione, infatti, migliora la qualità di vita e riduce il rischio di malattie come il diabete».


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