Ok alla variazione di Bilancio, ci sono anche i 7,2 milioni per l’adeguamento del porto

Il sindaco Valerio Vesprini

Il Consiglio comunale ha dato via libera alla prima variazione di Bilancio del 2025 ed al programma triennale delle Opere pubbliche.

«Nella manovra, che intende dare nuovo impulso allo sviluppo della città, spicca l’inserimento del finanziamento di 7,2 milioni di euro ottenuto per l’adeguamento strutturale e morfologico del porto. Le risorse economiche – si legge in una nota del Comune – provengono dal Fondo Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) ed è finalizzato alla realizzazione di interventi strategici tra cui quelli di rilievo nazionale, interregionale e regionale e che vengono imputati programmaticamente alle Regioni dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess)».

«Ritengo, con estrema soddisfazione, che la misura adottata introduca un significativo cambio di rotta per la città rispetto al passato. L’Amministrazione comunale – rimarca il sindaco Valerio Vesprini . ha deciso di investire in maniere strategica in un ambito determinante per il futuro di Porto San Giorgio. La decisione di approvare una variazione così significativa è il frutto di un lungo lavoro di concertazione con i vari settori, di un costante dialogo con coloro che operano nel porto e con i cittadini. Gli interventi  rappresentano anche un’opportunità per stimolare nuovi investimenti sul territorio, favorire la crescita economica e migliorare l’attrattività turistica. Con l’aumento delle infrastrutture moderne e la creazione di spazi pubblici accoglienti, Porto San Giorgio diventa una città sempre più pronta ad affrontare le sfide del futuro e a rispondere alle esigenze di residenti e visitatori. Quello che siamo riusciti ad ottenere, vale la pena ribadire, è stato il finanziamento più rilevante mai ottenuto dalla città. Mi sento di ringraziare, in modo particolare, il governatore della Regione Francesco Acquaroli il quale ha visto con i nostri stessi occhi quelle necessità di crescita che avevamo individuato per l’evoluzione del porto. Gli incontri che periodicamente si susseguono con la Regione sono sempre accompagnati da chiari segnali di interesse, proiettati alla crescita e rispettosi dei ruoli ricoperti».