FERMO – Bicchiere mezzo pieno per la Scuola di Pallavolo Fermana, che rientra dalla Polonia con un quarto posto che lascia dell’amaro in bocca.
Nella tre giorni di EuroLeague a Wroklaw infatti, i gialloblù hanno sfoderato un’ottima prova contro i forti padroni di casa dello Wzsn Wroklaw superandoli in maniera netta per 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) ed hanno sfiorato di portare al quinto set i serbi del Kso Smec vincitori per 1-3 (18-25, 12-25, 25-14, 22-25).
Convincente anche la prestazione contro l’altra formazione serba dell’Oki Banja Luka di Belgrado che ha chiuso il torneo a punteggio pieno, superando anche i fermani per 3-0 (25-21, 25-16, 25-17) nonostante il gioco di alto livello espresso da Ripani e compagni. Il rammarico più grande è venuto dalla sfida contro i francesi del Pays Voironnais Volley: avanti per 2-1 e 23-20 nel quarto set, i gialloblù si sono fatti prima riprendere il parziale sul 24-26, per poi cedere al tie-break 15-9. Con questa sconfitta si sono inevitabilmente azzerate le possibilità di qualifica per la Scuola di Pallavolo Fermana alla finale Gold del torneo internazionale.
A tenere alto il nome della Fermana in Europa ci ha pensato Sergio Venanzoni premiato come miglior attaccante del torneo. «Mai smettere di sognare e mai smettere di porsi degli obiettivi – ha dichiarato l’ex capitano gialloblù -, a 60 anni ero convinto di aver dato tutto quello che potevo dare e di aver ricevuto altrettanto nella mia lunga carriera di atleta, mentre invece a sorpresa è arrivato questo riconoscimento che mi ha riempito il cuore di orgoglio ed emozione. Lo voglio condividere con tutta la squadra, affinchè possa servire a tutti per raggiungere obiettivi insperati insieme».
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