Nei giorni scorsi, nell’ambito di una mirata attività di controllo e contrasto ai reati ambientali, condotta dal Comando provinciale Carabinieri di Fermo e dal Nucleo Carabinieri Forestale di Montegiorgio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un uomo di circa 40 anni, residente nel Fermano, titolare di un’azienda agricola. I Carabinieri hanno accertato la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi, costituti da letame derivante dall’allevamento di oltre 300 capi di ovicaprini, per un quantitativo stimato di circa 100 metri cubi.
Le attività di prevenzione svolte dai Carabinieri nel settore ambientale sono fondamentali per diversi motivi: in particolare per la salvaguardia dell’ambiente (infatti il deposito incontrollato di letame può contaminare il suolo e le acque, danneggiando gli ecosistemi locali, compromettendo la salute pubblica) e per la prevenzione di malattie poiché il letame, se non gestito correttamente, può diventare un focolaio di malattie zoonotiche, che possono trasmettersi dagli animali all’uomo. Le attività di controllo servono anche a sensibilizzare gli allevatori sull’importanza della gestione corretta dei rifiuti e della tutela ambientale ed in tal senso i Carabinieri collaborano con enti locali e altre autorità preposte per garantire la tutela dell’ambiente.
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