Carnevale Baraonda 2025, Marcattili: «Edizione molto partecipata, evento sempre tanto atteso dai nostri ragazzi»

PORTO SAN GIORGIO - Il bilancio dell'assessore al Turismo a cui si unisce il direttore artistico di Baraonda Marco Renzi: «In piazza delle Marine, a Porto San Giorgio, si è ‘consumato’ ieri dopo le 18 l’atto conclusivo del Carnevale. Dopo un ‘processo’ sommario, con tanto di accuse e testamento, la Regina Quaresima ha condannato al rogo, come calendario impone, il Re dell’allegria e della baldoria»

Giampiero Marcattili

«In piazza delle Marine, a Porto San Giorgio, si è ‘consumato’ ieri dopo le 18 l’atto conclusivo del Carnevale. Dopo un ‘processo’ sommario, con tanto di accuse e testamento, la Regina Quaresima ha condannato al rogo, come calendario impone, il Re dell’allegria e della baldoria». E’ il commento del direttore artistico di Baraonda, Marco Renzi, a chiusura della giornata clou dell’evento  che ha visto il centro animato da centinaia di maschere e da 15 gruppi coinvolti nel corteo.

«E’ stato un bel momento, abbiamo rivissuto tutto il lungo cammino del nostro Carnevale, perché questo è ciò che lo differenzia da tutti gli altri, il fatto di non essere la festa di un giorno ma un percorso articolato e logico, durante il quale raccontiamo l’effimero regno di questo spettinato sovrano che ogni anno ci regala momenti di allegria e di spensieratezza, oggi più che mai necessari. Siamo partiti il 12 febbraio, proseguendo il 16 con l’accensione della lanterna, poi il 23 con ‘Mengone & Friends’, il 27 giovedì grasso con la consegna delle chiavi da parte dei sindaci ai rispettivi Re e a seguire la doppia festa di Fermo e Porto San Giorgio, il 2 marzo con la 36^edizione del Carnevale  a Fermo in una cornice di popolo delle grandi occasioni e ieri a Porto San Giorgio.  Sabato prossimo saremo al blasonato ‘Carnevale d’Europa’ di Cento, tra i più importanti d’Italia. Baraonda è esempio di sinergia tra due Comuni vicini, un progetto di grande originalità, con i suoi appuntamenti unici e le sue maschere tradizionali. Grazie davvero a tutti, è stata ancora una volta una bella festa e gli occhi resteranno pieni per tanto tempo dei colori e dei volti delle migliaia di persone con le quali abbiamo camminato insieme. Non importa allora se i costumi erano “poveri” o “ricchi”, l’importante è esserci stati, aver partecipato, aver lavorato insieme ai propri figli per una festa che ha reso allegre e vive due comunità».

 

L’assessore al Turismo Giampiero Marcattili ha ritenuto l’edizione appena conclusa «molto partecipata, con tante adesioni, ricco di gruppi mascherati. Come Amministrazione comunale ci sentiamo soddisfatti per la partecipazione che c’è stata e per l’organizzazione. Sento di dover ringraziare gli uffici, la direzione artistica, le maschere storiche. Cominceremo a concentrarci già da subito per il prossimo evento perché il Carnevale è un momento importante per la città, vediamo i nostri ragazzi delle scuole aspettare e vivere queste giornate con grande soddisfazione. Il Carnevale in Italia vanta una grande e secolare tradizione e comincia ad essere sempre più sentita anche a Porto San Giorgio: questo lo si deve certamente a Baraonda».

 

 

La scuola Primaria e Infanzia Borgo Rosselli vince il primo premio del Carnevale sangiorgese (Fotogallery)

 


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