«Chi ha a cuore Fermo faccia proposte concrete, basta strumentalizzazioni»

«Da quanto appreso dalla stampa, è curioso che siano Paolo Orlandi e Alan Petrini ad accusare il sottoscritto di mancanza di onestà intellettuale nei confronti dei 2044 cittadini, non tutti leghisti ovviamente, che mi hanno votato come candidato sindaco. Petrini perché ha rifiutato in ogni modo il dialogo costruttivo su Fermo costringendo alle dimissioni due consiglieri comunali su tre e decretando il suo fallimento come segretario provinciale ormai poco più che di sé stesso?». A dirlo è il consigliere comunale fermano di Forza Italia, Lorenzo Giacobbi.

«Orlandi il 13 luglio 2023 si è dimesso da militante in polemica totale con il direttivo provinciale e regionale della Lega, cioè con lo stesso Petrini con cui ora fa di nuovo intesa, e perché rientra dalla finestra in quella stessa Lega guidando, come suo solito, il carro del vincitore, in questo caso del generale Vannacci? – si chiede il consigliere -. E ancora: come fanno Orlandi e Petrini a conoscere i dati sul tesseramento di Forza Italia che sono sottoposti a privacy? Le loro esternazioni hanno tutta l’aria di una sparata per sparigliare le carte per paura di un progetto di centrodestra che voglia rilanciare finalmente il capoluogo fermano nel panorama politico regionale. Dal 2020 ho messo la mia faccia in politica ed ho sempre motivato pubblicamente ogni mia scelta. Invito quindi il volenteroso “soldato” Orlandi a fare altrettanto invece di nascondersi dietro l’icona del momento e di concentrarsi su proposte concrete per il bene della città, anziché cercare una mera visibilità locale anche al costo di essere strumentalizzato da quella Lega da cui aveva detto di volersi affrancare con le sue plateali dimissioni».

Nascono i Team Vannacci, a Fermo il coordinatore è Paolo Orlandi. Bordate a Fermo si Muove e a Giacobbi: «Si dimetta»