L’Accademia Malibran è lieta di annunciare un evento imperdibile per gli amanti della musica jazz e del cinema: il concerto “More Morricone”, un omaggio all’arte del leggendario compositore Ennio Morricone. Sul palco saliranno due stelle del jazz italiano: Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Giovanni Ceccarelli al pianoforte. L’appuntamento è fissato per sabato 15 marzo 2025, alle ore 21:15, nella Sala Colonna dell’Accademia Malibran di Altidona (Via Po 12 – zona artigianale).
I due musicisti, noti per la loro profonda empatia artistica e le loro capacità improvvisative, presenteranno una selezione di brani iconici di Morricone. Gli arrangiamenti sono stati curati dai due artisti, che collaborano con successo da anni, creando un perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione.
Ferruccio Spinetti, contrabbassista di talento e figura di spicco nel panorama musicale italiano, si è diplomato nel 1994 con il massimo dei voti. La sua carriera è iniziata con la Piccola Orchestra Avion Travel, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000. Ha collaborato con l’Orchestra Giovanile di Fiesole e l’Orchestra Giovanile di Jazz, e dal 1997 al 2004 e dal 2012 ha insegnato presso la Siena Jazz University. Nel 2003 ha fondato il duo Musica Nuda con Petra Magoni, ottenendo successi internazionali e premi prestigiosi, tra cui il Premio Tenco. Spinetti ha continuato a produrre una serie di album acclamati, tra cui “Leggera” e “Verso Sud”, e ha collaborato con artisti di fama mondiale come Ivan Lins e Marisa Monte. Nel 2018 è diventato direttore artistico del Premio Bianca D’Aponte, dedicato al cantautorato femminile, e ha scritto colonne sonore per film e cortometraggi. Recentemente ha pubblicato “Musica Nuda 20”, celebrando i due decenni di attività del suo duo. Oggi, Spinetti continua a insegnare e a diffondere la sua passione per la musica, contribuendo in modo significativo alla scena jazz e pop italiana.
Giovanni Ceccarelli, pianista e compositore residente a Parigi, vanta una carriera musicale trentennale costellata da collaborazioni con artisti di fama mondiale e un’ampia discografia che include oltre cinquanta album. Tra i suoi progetti più significativi, spicca un album candidato ai “Latin Grammy Awards” e concerti in tutto il mondo. Negli ultimi anni, Ceccarelli si è focalizzato sui suoi progetti artistici, esplorando composizioni originali e reinterpretando opere di grandi contemporanei come Ennio Morricone e Antonio Carlos Jobim. Ha inciso due album da leader: “Daydreamin’” (2010) e “Météores” (2011), quest’ultimo premiato dalla “Sélection FIP” in Francia e dalla “Sélection Harmonia Mundi” in Svizzera. Come co-leader, ha pubblicato nove album, tra cui “The Nights of the Beuscher” con il sassofonista Massimo Urbani e “Waxin’ in Camerino” con il leggendario Lee Konitz. Nel 2009 ha co-fondato il gruppo InventaRio e ha collaborato con il bandoneonista Daniele di Bonaventura in “Mare Calmo” (2015) e “Eu Te Amo – The Music of Tom Jobim” (2019), con la partecipazione di artisti come Ivan Lins e Jaques Morelenbaum. Il suo ultimo lavoro, “Canto”, è una collaborazione con il sassofonista Marcello Allulli, con cui ha anche realizzato il cine-concerto “Cenere”. Ceccarelli è attivo in concerti, registrazioni e produzioni radiofoniche e televisive, collaborando con nomi illustri come Marisa Monte, Amii Stewart e Enrico Rava. Ha anche condiviso il palco con leggende del jazz come Tony Scott e Benny Golson, partecipando a progetti multidisciplinari di musica, cinema, letteratura e danza.
Il programma del concerto includerà alcune delle composizioni più celebri di Morricone, come “Nuovo Cinema Paradiso” e “Il clan dei siciliani”, eseguite in nuovi e avvincenti arrangiamenti. Questo omaggio non solo celebra la straordinaria carriera di Morricone, ma rappresenta anche un’opportunità unica per rivedere la sua musica sotto una luce fresca e innovativa.
Il concerto sarà dedicato alla memoria di Paolo De Bernardin, illustre giornalista, direttore artistico e conduttore radiofonico, riconosciuto come uno dei massimi esperti di musica. Con una mente brillante, Paolo ha trascorso oltre trent’anni lavorando per la RAI ed era originario di Cupra Marittima. Scomparso nel 2018, ha lasciato un’importante eredità culturale.
Ogni anno, l’Accademia Malibran dedica un concerto a Paolo De Bernardin, il cui titolo trae ispirazione dal suo libro “Archivi del suono”, in cui esplora la storia e l’evoluzione della musica. Questa raccolta di articoli, scritti da Paolo De Bernardin per la rivista Inarcassa, offre una panoramica su personaggi della musica italiana e internazionale, fra cui Ennio Morricone. Ricca di aneddoti divertenti e citazioni colte, la collezione di scritti di De Bernardin invita anche a una meditazione intima e commossa sul talento, la vita e i destini degli indimenticabili protagonisti che vi sono tratteggiati.
Il patrimonio culturale e musicale di Paolo, composto da migliaia di libri, CD e vinili, è custodito dall’Accademia Malibran, gentilmente donato da Mario Celeste. Questo omaggio non è solo un modo per ricordarlo, ma anche per trasmettere la dedizione e l’impatto duraturo di De Bernardin nel panorama musicale e culturale.
Al termine del concerto, i partecipanti avranno l’opportunità di brindare nella Sala Malibran con vini pregiati dell’Accademia Malibran, accompagnati dagli squisiti Amaretti della Valdaso.
La biglietteria aprirà un’ora prima dell’inizio del concerto e sarà possibile accedere anche senza prenotazione, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Sarà una serata all’insegna della grande musica e della celebrazione di un’icona del cinema italiano, vissuta attraverso l’arte di due degli artisti più talentuosi del panorama jazz contemporaneo.
(spazio promoredazionale)
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