Dà in escandescenza e cerca anche di aggredire i poliziotti, fermata una donna

PORTO SANT'ELPIDIO - Ieri sera la polizia di Stato è stata chiamata a intervenire in centro, a Porto Sant'Elpidio, per una donna che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva iniziato a molestare i clienti di un pubblico esercizio

Dà in escandescenza e cerca anche di aggredire i poliziotti intervenuti per calmarla: fermata una donna di origini sudamericane. Ieri sera la polizia di Stato è stata chiamata a intervenire in centro, a Porto Sant’Elpidio, per una donna che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva iniziato a molestare i clienti di un pubblico esercizio.

Ma nemmeno l’arrivo delle divise è servito per far rinsavire la donna che, invece, alla vista dei poliziotti, ha iniziato a inveire contro di loro, prima con insulti e poi anche fisicamente tentando di aggredirli. La donna è stata così bloccata dai poliziotti (in loro ausilio anche la guardia di finanza) e accompagnata al Pronto soccorso per le cure mediche del caso.

«Non c’è un piano di sicurezza reale ed efficace a tutela di esercenti e cittadini del centro città. Inutile avere la vigilanza privata nei weekend, quando nei giorni feriali bisogna vivere il caos». Non ci sta più Riccardo Sgariglia, titolare del Richard’s BBQ, in via Cesare Battisti a Porto Sant’Elpidio, uno dei locali più frequentati della città. Il susseguirsi di episodi molesti, stavolta ha fatto perdere le staffe ad uno degli artefici dell’indotto economico e di aggregazione della città. «Ci troviamo settimanalmente a dover affrontare episodi come quelli di ieri, soprattutto nei giorni feriali. Il centro città fuori dal weekend, quando la movida è più ferma, si trova ad essere frequentato costantemente da personaggi poco raccomandabili la cui prerogativa è quella di venire a creare fastidio a clienti ed esercenti. L’episodio di ieri sera è lampante, perché per l’ennesima volta una donna nota alle forze dell’ordine e alle cronache locali, si è presentata nel locale e dopo la prima consumazione ha iniziato il suo solito show – racconta Sgariglia, che si trova a rivivere gli attimi concitati di ieri – Mi sono ritrovato costretto a non servirle più da bere, dopo la prima birra e con un locale che da venti clienti che erano all’interno si è vuotato velocemente. Il tutto mentre la donna mi aggrediva verbalmente e fisicamente, arrivando a strattonare e sputare. Io non posso lavorare e affrontare gli impegni importanti di una realtà commerciale, allo stesso tempo dovermi trovare a gestire costantemente tali situazioni. Ieri avevamo diversi nuovi clienti, i quali si sono trovati dinanzi una scena simile. Un danno d’immagine che mi tocca e ci tocca ripetutamente e chi ce lo ripaga? Quello che non capisco è come può un soggetto simile, dopo due anni di azioni reiterate ed uguali ancora creare tali danni? La mia non è un voler puntare il dito, anche l’amministrazione Ciarpella sicuramente si spende e si è data da far fin ora in certi ambiti, ma sulla sicurezza bisogna migliorare».

Un problema, quello del centro città elpidiense che sta diventando un cruccio nel palazzo municipale. Si era partiti con l’ordinanza anti monopattini elettrici, si è passati ai presidi interforze in piazza Garibaldi, ma nulla sembra arginare il dilagare di episodi borderline. «Vediamo il passaggio delle pattuglie nelle prime ore pomeridiane, quando è tutto chiuso, ma poi in situazioni come queste ci troviamo sguarniti. Ieri alla fine per fermare tale episodio, sono dovuti arrivare tra agenti delle varie forze dell’ordine, in quindici. Bisogna che chi di dovere studi ed attui un piano di sicurezza vero e tangibile, che ci permetta di lavorare serenamente e ai nostri clienti di godersi una serata, non di essere gli spettatori di spettacoli deplorevoli».

m.d.s.


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