Fermana, la prima di Savini domani a Teramo. «Veniamo da giorni intensi. Alla squadra chiedo spensieratezza»

FERMO – Le sfide al “Bonolis” riportano alla mente la Serie C senza dubbio, sempre calde e molto sentite.

Ma se si scorre il calendario e si va a un anno fa esatto sembra di rivivere la medesima situazione. Mancano otto giornate alla fine, Fermana in ultima posizione e arriva il terzo tecnico stagionale: allora era Serie C e arrivò Mosconi (che a breve ritroverà la Fermana da avversario con il Termoli in un’altra sfida salvezza) e stavolta in D tocca a Mirko Savini iniziare la sua esperienza da primo allenatore con quella Fermana che lo ha lanciato da calciatore. Difficile il suo compito, risollevare le sorti di una stagione difficile finora e iniziare da Teramo è tremendamente complicato, soprattutto perché la squadra di Pomante è reduce da un brutto ko e punta all’immediato riscatto. Squadra spigliata quella abruzzese che era rientrata in corsa anche per il primo posto e che ha poco o nulla della neopromossa. Pacchetto difensivo giovane ma grande capacità di ribaltare l’azione, di andare in verticale per innescare la qualità che hanno davanti.

Fermana che dovrebbe ripartire da una certezza, quel 4-3-3 lanciato da Bolzan e confermato a lungo anche da Brini, seppur con qualche variante sul tema. Nei tre allenamenti a disposizione si è lavorato su questo e anche sulle soluzioni difensive, difficili da interpretare ma ha anche mischiato molto le carte. Stravolgimenti non ce ne saranno ad esempio in attacco con il tridente che dovrebbe essere confermato. Dubbi in difesa dove a posto dello squalificato Casucci l’opzione è puntare Brandao ma anche Karkalis potrebbe ritrovare quel ruolo che lo valorizzò per tutta la prima parte di carriera anche con Savini come vice Bucchi soprattutto a Macerata. A destra da vedere come sta Diouane rientrato domenica dopo un lungo infortunio ma l’opzione Tomassini con Cocino centrale potrebbe essere quella più solida. In mezzo centrocampo che sappiamo anche se Valsecchi sgomita per una maglia da titolare

I CONVOCATI
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Brandao Vaz, Cocino, Diouane, Dragomir, Karkalis, Tafa, Tomassini
Centrocampisti: Carosi, Etchegoyen, Mavrommatis, Pappalardo, Perez, Pinzi, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Bianchimano, De Silvestro, Ricci, Sardo.

PROBABILE FORMAZIONE
Fermana (4-3-3): Perri; Tomassini, Cocino, Tafa, Karkalis; Romizi, Etchegoyen, Mavrommatis; De Silvestro, Bianchimano, Sardo
All. Savini

LE PAROLE DI MIRKO SAVINI
«Sono stati due giorni intensi, vissuti da parte mia con grande entusiasmo che spero di aver trasmesso anche ai ragazzi. Per me tornare a Fermo vuol dire rievocare momenti emozionanti e di crescita, sia come uomo che come calciatore: sono rimasto sempre affezionato alla squadra e alla società, ma questi miei sentimenti ora passano in secondo piano. Siamo focalizzati sull’obiettivo, sappiamo di dover affrontare un mini torneo di 8 partite e di dover dare il massimo, alla squadra ho chiesto la giusta spensieratezza, che non deve sfociare in superficialità, e la cura dei dettagli, perché fanno la differenza. Affrontiamo una squadra che gioca un buon calcio, che lavora insieme da tempo ed è ben collaudata: vedremo domani cosa dirà il rettangolo verde».

Roberto Cruciani