Nuovo incontro ieri mattina all’Itet Cpia di Fermo organizzato dagli ex allievi dell’istituto per gli studenti che oggi frequentano la medesima scuola. Stavolta il tema è stato la costituzione d’impresa e tutte le problematiche connesse, affrontato con il contributo di due imprenditori, Enrico Paniccià, titolare del calzaturificio Giano e presidente dell’associazione ex studenti Itet, e Valerio Placidi, responsabile sviluppo di The Way, un incubatore d’imprese.
Insieme a loro due professionisti d’eccezione, Marco Cannella, commercialista e anche lui ex allievo dell’Itet, e Luca Corridoni, avvocato e consulente di diverse realtà aziendali. A moderare la tavola rotonda il professor Silvio Cardinali, docente di marketing e comunicazione presso l’Università Politecnica delle Marche.
Testimonianze preziose per gli studenti quelle raccontate dai relatori che, come riportato in una nota proprio degli ex allievi, hanno sottolineato il senso dell’impresa come motore sociale e non solo economico per il territorio. «Coraggio, intuizione, idee sono la base per intraprendere questo mestiere ma, come diceva Aristotele, occorre ponderare bene prima di prendere qualsiasi decisione e portare al mercato una soluzione che si possa trasformare in impresa» ha dichiarato Placidi raccontando la sua esperienza. «Mettere insieme sogno e passione, questa è stata la sfida che ho raccolto cercando di migliorare una realtà imprenditoriale che già esisteva grazie alla mia famiglia», queste invece le parole di Paniccià. «Anche noi consulenti facciamo impresa» hanno chiosato Cannella e Corridoni ricordando come il mondo della consulenza commercialistica e giuridica viaggino ormai insieme nel sostenere e coadiuvare l’attività delle aziende: «Il nostro compito come professionisti è alimentare il coraggio dell’imprenditore e far sì che si salvaguardi la continuità e il patrimonio sociale dell’impresa».
Nel prosieguo dell’incontro si è scesi più nel dettaglio delle informazioni tecniche, ma sempre con l’intento di suggerire idee e spunti per gli studenti invitandoli a interloquire con i relatori e a capire il valore e il senso di responsabilità che sempre sottendono al mestiere dell’imprenditore. Cardinali ha infine ringraziato l’istituto e l’associazione degli ex allievi rimarcando come sia assolutamente raro trovare un connubio simile, tipico delle università statunitensi, in un contesto marchigiano.
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