“Quaresima di carità 2025” Le proposte della Caritas diocesana

FERMANO - «È importante ricordare – dicono dalla Caritas Diocesana – che la carità è un gesto che accompagna sempre la Quaresima: quest'anno le tre proposte dell’Arcidiocesi di Fermo, condivise con la Caritas Diocesana e con l'Ufficio Missionario Diocesano, riguardano temi di grande impatto: il tema del disagio abitativo, il tema  del lavoro e della disoccupazione, ed infine il tema dell’impegno missionario con il sostegno alle opere promosse da Padre Stefano Camerlengo, partito dalla nostra Diocesi e impegnato da alcuni anni nell'azione pastorale in Costa d’Avorio, che ha generato molti gesti concreti di speranza».

(clicca per ingrandire)

È tradizione che ogni anno il tempo liturgico della Quaresima, iniziato col segno penitenziale delle ceneri sul capo nel giorno del mercoledì delle ceneri, abbia un’attenzione speciale al tema della carità. L’ Arcidiocesi di Fermo, attraverso l’ufficio diocesano Caritas, individua sempre alcune proposte da sottoporre all’attenzione dei fedeli perché ciascuno possa cogliere l’occasione di vivere al meglio il tempo di preparazione che ci separa dalla Pasqua.

 

A guidare i passi nel cammino, le parole “pronunciate” da Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2025: «In questa Quaresima, Dio ci chiede di verificare se nella nostra vita, nelle nostre famiglie, nei luoghi in cui lavoriamo, nelle comunità parrocchiali o religiose, siamo capaci di camminare con gli altri, di ascoltare, di vincere la tentazione di arroccarci nella nostra autoreferenzialità e di badare soltanto ai nostri bisogni».

 

«È importante ricordare – dicono dalla Caritas Diocesana – che la carità è un gesto che accompagna sempre la Quaresima: quest’anno le tre proposte dell’Arcidiocesi di Fermo, condivise con la Caritas Diocesana e con l’Ufficio Missionario Diocesano, riguardano temi di grande impatto: il tema del disagio abitativo, il tema  del lavoro e della disoccupazione, ed infine il tema dell’impegno missionario con il sostegno alle opere promosse da Padre Stefano Camerlengo, partito dalla nostra Diocesi e impegnato da alcuni anni nell’azione pastorale in Costa d’Avorio, che ha generato molti gesti concreti di speranza».

 

Chiunque vorrà sostenere tali iniziative, potrà rivolgersi alla propria parrocchia (o alla Caritas diocesana stessa), richiedere le “buste di carità” che ogni anno vengono distribuite e riconsegnare le stesse nelle celebrazioni del giovedì santo con, all’interno, quanto raccolto nel tempo di quaresima.

 

Nel sito della Caritas diocesana, si potranno trovare maggiori informazioni: Quaresima di carità 2025: luoghi e semi di speranza – Caritas

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti