CAMAIORE (LU) – Domenica densa di emozioni per la compagine monturanese di tiro alla fune.
A Camaiore, nel fine settimana alle spalle ha trovato luogo il Campionato Italiano di tiro alla fune indoor, evento organizzato dall’Asd Cerberus Tug of War, sotto l’egida della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, appuntamento che ha visto sfidarsi le squadre più forti d’Italia per il titolo nazionale. I Bellatores di Monte Urano, al termine della giornata di gare, si sono così laureati campioni d’Italia nella selezione dei 600 kg, al secondo posto il Cobra Fermo, ed al terzo la selezione della Valtellina.
«Non si è trattato di una semplice vittoria, ma tale affermazione è la concreta dimostrazione di ciò che significa essere una squadra: sacrificio, costanza e unione – il commento a fine gara dei monturanesi -. Sotto la guida esperta dei coach Fratalocchi e Gallucci, i nostri atleti hanno combattuto con determinazione, affrontando ogni sfida con spirito indomito. Nonostante gli infortuni e le difficoltà, la squadra ha dato il massimo, dimostrando una sinergia perfetta che ci ha portati a dominare la finale».
Tra i protagonisti della vittoria a tinte tricolore anche la quota rosa Angela D’Angelo, quale «esempio di determinazione e grinta – hanno proseguito dalla dirigenza calzaturiera -. Nonostante venga definita ‘donna’ in uno sport tradizionalmente considerato maschile, la sua partecipazione al successo ha dimostrato che il tiro alla fune è, nel concreto, una disciplina per tutti. Con il giusto allenamento e la passione, dunque, ogni traguardo è possibile». A seguire, le sfide nella categoria 450 kg Mix, contesto dove la Bellatores ha conquistato un incredibile secondo posto grazie ad una prestazione straordinaria. Successo di categoria andato ai conterranei del Cobra Fermo, terzo posto per i padroni di casa dei Cerberi. «Nei 450 spiccano ben due guerriere: Angela e Rita D’Angelo, che hanno trascinato la squadra ad un risultato pazzesco», le conclusioni del vertice dei Bellatores.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati