Fermo a Cento. Successo sabato 8 marzo, epilogo per la 36esima edizione del Carnevale della Città di Fermo, con la trasferta a Cento, ospiti del prestigioso “Carnevale d’Europa”. La delegazione era guidata dall’Assessore Maria Antonietta Di Felice, dal direttore artistico di Baraonda Marco Renzi e dalle maschere tradizionali del Carnevale di Fermo: Re Carnevale (Luigi Palloni), la Regina Quaresima (Beatrice Bellabarba), Mengone Torcicolli (Mirco Abbruzzetti), Lisetta (Venusia Morena Zampaloni), la marionetta di Mengone (Andrea Savini), la marionetta di Lisetta (Simona Ripari), il cerimoniere (Paolo Rocchi) e la fisarmonica di Giuseppe Verdoni. Al Teatro “Don Zucchini” è avvenuto l’incontro tra Mengone Torcicolli e Tasi, la maschera del Carnevale di Cento e a seguire lo spettacolo “Re, regine e marionette. Il Carnevale della città di Fermo raccontato attraverso i suoi personaggi caratteristici”, un lavoro con attori e marionette a filo che ripercorre trecento anni di storia, dai Carnevali del 1700 al Teatro dell’Aquila fino alla riscoperta e riproposizione della maschera di Mengone Torcicolli, maschera di Fermo e del Fermano. Lo spettacolo è stato preceduto da saluti istituzionali da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cento, Silvia Bidoli e dall’Assessore di Fermo Maria Antonietta Di Felice.
«Siamo stati onorati dell’invito che abbiamo ricevuto a partecipare ed interagire con il Carnevale di Cento – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei. Un momento importante di collaborazione fra due Carnevali, una forte promozione della nostra maschera e del progetto Baraonda, che, dopo la trasferta a Venezia del 2023, ha portato i suoi personaggi ad uno dei Carnevali più prestigiosi d’Italia, contribuendo a farlo conoscere e a promuoverlo a livello nazionale. Una trasferta di successo grazie all’impegno artistico sempre qualificato di Marco Renzi cui esprimo gratitudine insieme a tutto il Gruppo anche per il lavoro di divulgazione delle nostre maschere e del nostro Carnevale».
«E’ stato veramente emozionante vedere come la Città di Fermo abbia potuto avere per il suo Carnevale storico una ribalta così prestigiosa come quella di Cento – ha detto l’assessore Maria Antonietta Di Felice – oltre ad essere una vetrina, questo palcoscenico è stato importante anche per le relazioni che si sono potute stabilire fra due eventi culturali di rilievo, accendendo i fari della ribalta su un momento come il Carnevale che non è solo puro intrattenimento ma è la testimonianza di una ricerca della storia e delle tradizioni di un territorio e delle sue comunità. Un particolare ringraziamento al direttore artistico di Baraonda Marco Renzi, a Proscenio Teatro ed alle maschere per il grande lavoro che portano avanti con dedizione, passione e successo».
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