Sequestro di 3,6 etti di eroina. Evade dai domiciliari nel Fermano: arrestato nel Bolognese

(foto di repertorio)

Era finito ai domiciliari dopo essere stato arrestato a conclusione di una operazione antidroga della Polizia di Stato che aveva portato al sequestro di ben 3,6 etti di eroina. Ma ha pensato bene di violare la misura restrittiva subito dopo. Per lui, però, la “libertà” è durata ben poco.

Rintracciato in un Comune del Bolognese, è stato fermato e nuovamente arrestato. E ora non si esclude che quell’uomo, di circa 40 anni di origini marocchine, possano aprirsi le porte del carcere. Il nordafricano è un volto noto ai poliziotti della questura di Fermo.

L’uomo, nei giorni scorsi (con la notizia diffusa ieri dalla Questura) era finito ai domiciliari, si diceva, dopo essere stato fermato dai poliziotti che lo avevano notato mentre riceveva un pacco sospetto da un uomo di Porto Sant’Elpidio (anche lui poi arrestato). Il “passaggio”, infatti, era sfuggito all’occhio allenato di un poliziotto fuori servizio e da lì l’intervento dei colleghi della Squadra Mobile. Il nordafricano era stato subito rintracciato mentre era al volante di una Fiat Stilo. Probabilmente, sentendo le sirene della Polizia, aveva parcheggiato frettolosamente per poi proseguire a piedi, tenendo ben stretta quella busta verde. Trovandosi, però, davanti gli agenti, ha tentato di dileguarsi fuggendo a piedi e provando a disfarsi di alcune banconote di diverso taglio e anche del sacchetto verde, lanciandolo all’interno di un giardino di un’abitazione. L’uomo alla fine è stato catturato dagli agenti, che, con non poca fatica, sono riusciti ad evitare calci e pugni. A quel punto il marocchino è stato fatto salire sulla Volante e accompagnato in Questura. Per lui sono scattati i domiciliari che, però, ha violato arrivando fino in Emilia Romagna, nel Bolognese dove ieri è stato fermato.

La “consegna” non sfugge al poliziotto fuori servizio: due arresti e sequestro di 3,6 etti di eroina