Nelle ultime settimane, i carabinieri del comando provinciale di Fermo hanno intensificato le loro attività di monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di contrastare tutti i fenomeni legati allo spaccio e consumo di droga. Grazie a un’attenta analisi dei luoghi più esposti al traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno messo in atto un piano strategico, caratterizzato da servizi di osservazione accurati e interventi mirati.
Questi sforzi sono volti a garantire maggiore sicurezza nelle comunità e a colpire con precisione i soggetti dediti a tali attività illecite. In questo contesto, nella giornata di ieri, i militari della locale Stazione Carabinieri di Monte Urano hanno portato a termine un’importante operazione, arrestando in flagranza di reato un uomo di circa 50 anni, pregiudicato e originario di Sant’Elpidio a Mare. L’arresto è avvenuto proprio durante un servizio specifico finalizzato al contrasto delle attività illecite in materia di stupefacenti. L’indagato è stato controllato nel centro di Monte Urano e, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, sono stati rinvenuti nella sua disponibilità diversi materiali compromettenti: circa 60 grammi di marijuana, quattro bilancini di precisione, materiale utile al confezionamento delle dosi e due lampade a led destinate alla coltivazione di piante di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato per ulteriori approfondimenti, al fine di ricostruire la rete di spaccio e identificare eventuali complici. Dopo aver completato le formalità di polizia, l’arrestato è stato trasferito presso il proprio domicilio, come disposto dall’autorità giudiziaria, in attesa dei provvedimenti legali.
Inoltre, sempre a Monte Urano i carabinieri della locale Stazione durante un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un algerino di circa 20 anni, ed in un altro intervento un cubano anche lui di circa 20 anni, trovando entrambi in possesso di alcuni grammi di hashish. I giovani stranieri sono stati segnalati quali assuntori e la sostanza stupefacente posta sotto sequestro per i successivi provvedimenti del caso (le sanzioni consistono nella sospensione o nel divieto di ottenere la patente di guida – o il patentino, il porto d’armi, il passaporto e la carta di identità per l’espatrio e il permesso di soggiorno per stranieri). Questo articolo prevede infatti la possibilità di sanzionare chi viene trovato in possesso di piccole quantità di droga per uso personale, senza necessariamente procedere a un’azione penale, ma garantendo comunque un intervento educativo e di deterrenza. Tali ennesime operazioni rappresentano un passo significativo nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti nella zona e dimostrano l’impegno dei Carabinieri nella salvaguardia delle comunità affidate.
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