A Loreto giornata di spiritualità del clero marchigiano e riunione straordinaria della Conferenza episcopale 

Giovedì scorso si è svolta a Loreto una giornata di particolare significato per la vita ecclesiale  delle Marche, con due importanti appuntamenti che hanno visto la partecipazione del clero regionale  e dei Vescovi della Conferenza Episcopale Marchigiana. 

La mattinata è stata dedicata all’annuale Giornata di spiritualità del clero marchigiano, alla quale  hanno preso parte numerosi sacerdoti, diaconi e seminaristi delle diocesi della regione. In un clima di  raccoglimento e comunione, i partecipanti hanno pregato l’Ora Media e meditato una riflessione  proposta dal Rettore del Pontificio Seminario Regionale, don Claudio Marchetti. Successivamente,  l’assemblea si è suddivisa in 22 tavoli sinodali, nei quali, con il metodo della conversazione nello  Spirito, si è approfondita la riflessione ecclesiale, sotto la guida di moderatori laici. Particolarmente  significativo il fatto che questa prima giornata giubilare regionale si sia aperta con la presenza dei vescovi e del clero marchigiano. 

Nel pomeriggio, presso il Palazzo Apostolico di Loreto, si è riunita in seduta straordinaria  l’Assemblea della Conferenza Episcopale Marchigiana. Al centro dei lavori le prossime iniziative  giubilari, che coinvolgeranno l’intero territorio regionale. In particolare, si sta procedendo alla  realizzazione del progetto del Museo Diffuso, dei Cammini Giubilari verso e dalla Santa Casa di  Loreto, nonché di altri itinerari diocesani e della Pellegrinatio Mariae da Loreto a Roma. 

I vescovi delle Marche hanno inoltre rinnovato l’invito affinché il 25 marzo, Solennità  dell’Annunciazione del Signore, alle ore 12, le campane delle Cattedrali e delle Parrocchie della  regione suonino a festa e, secondo le possibilità, si celebri la recita comunitaria dell’Angelus. 

La Conferenza Episcopale Marchigiana ringrazia «tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della  giornata e affida al Signore il cammino giubilare della Chiesa nelle Marche».