di Maikol Di Stefano
Notte a dir poco movimentata, quella appena trascorsa, a Porto Sant’Elpidio. Tutto è iniziato intorno alle 23,30 quando la polizia di Stato con una sua volante si è posta all’inseguimento di una vettura che non si è fermata all’alt. Ne è scaturito, si diceva, un rocambolesco inseguimento al termine del quale l’auto, al cui volante vi era un ragazzo residente a Porto Sant’Elpidio, è andata ad impattare nei pressi della ferramenta Marcaccio.
A quel punto i poliziotti hanno provato a far scendere il giovane dall’auto ma questi è riuscito a ingranare la marcia e a scappare nuovamente. Nel corso della concitata operazione, uno dei due poliziotti è rimasto ferito a una gamba. Ma questo non ha frenato gli agenti che sono comunque risaliti sulla Volante per lanciarsi nuovamente all’inseguimento di quell’auto in fuga. Una corsa rocambolesca durata poco. Da lì a pochi chilometri il ragazzo, infatti, ha abbandonato l’auto ed è scappato a piedi. A quel punto i poliziotti hanno usato il taser per cercare di fermarlo, ma invano. Il giovane è riuscito comunque a far perdere le proprie tracce.
Ma dopo circa 30 minuti, alla centrale del 118 è arrivata una richiesta di soccorso per un uomo ferito a una gamba con un colpo d’arma da fuoco. A quel punto, sul posto, a pochi metri dalla stazione ferroviaria, oltre ai sanitari sono tornati i poliziotti della Questura di Fermo che hanno scoperto trattarsi del ragazzo scappato poco prima. Nessuna ferita da arma da fuoco. Scattati gli accertamenti e il fermo, il giovane, di circa 20 anni, è stato accompagnato in ospedale per le cure del caso. Anche i due poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari ospedalieri, uno per delle ferite a una gamba, l’altro per aver sbattuto la testa sul vetro della volante.
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