Ospedale di Amandola: due nuovi medici per l’interna, un radiologo, 12 infermieri e 6 Oss

SANITA' - Arriveranno anche due nuovi Fisioterapisti, 6 infermieri (da mobilità esterna) e altri 6 infermieri (da mobilità interna) tutti con contratto a tempo indeterminato e 6 oss

L’ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola (foto dall’Ast di Fermo)

Nuovo personale in arrivo per l’ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola”. «La direzione generale Ast Fermo, infatti, con determina 70 del 14 marzo scorso ha assunto due nuovi medici per la Medicina Interna di Amandola, che prenderanno servizio dal primo aprile. In data odierna è stata poi pubblicata una determina (n.72/2025) per l’assunzione di 6 infermieri (da mobilità esterna) e altri 6 infermieri (da mobilità interna) tutti con contratto a tempo indeterminato. Oggi stesso sono partite le Pec per la presa in servizio dei 12 infermieri dal primo maggio prossimo. Sono state inviate anche le Pec per i sei infermieri che saranno chiamati, dal primo maggio, a sostituire i sei colleghi, da mobilità interna, che prenderanno servizio ad Amandola. Sempre con specifica determina, pubblicata oggi, (n.73/2025) è stata avviata la procedura per incarichi a sei Oss (1 da mobilità interna e 5 da mobilità esterna) con entrata in servizio, anche loro, dal primo maggio prossimo». Ad annunciarlo è la stessa azienda sanitaria con una nota.

«Quest’oggi sono partite le specifiche Pec così come quella per la sostituzione dell’Oss da mobilità interna – proseguono dall’Ast -. Ma non è finita qui. La direzione ha anche provveduto ad assumere, a pieno regime, un nuovo Radiologo che consentirà di ampliare l’offerta diagnostica da tre a cinque giorni a settimana. La nuova figura professionale consentirà anche di effettuare diagnosi per chi arriva, in situazioni di emergenza, al Pronto Soccorso (es. ecografie). All’ospedale di Amandola, infine, arriveranno anche due nuovi Fisioterapisti. Dunque un ringraziamento doveroso alla Regione Marche, all’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, al Dipartimento Salute e a quello del Bilancio che, con l’innalzamento del tetto di spesa, ha consentito di procedere con le assunzioni».

«L’ospedale dei Sibillini – rimarca il direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – è strategico non solo per la zona montana ma per tutto il territorio. La Pubblica Amministrazione ha, e sottolineo giustamente, precisi tempi e regole da rispettare anche in materia di concorsi pubblici, mobilità, assunzioni e personale. Procedere con trasparenza e regolarità consente all’Amministrazione pubblica di operare in totale sicurezza e di offrire all’utenza servizi e prestazioni di assoluta qualità. Per questo motivo, i tempi sono quelli dettati dalla legge e rientrano, comunque, nel cronoprogramma dell’azienda sanitaria che garantirà le attività previste». Capitolo trasferimenti dal vecchio al nuovo ospedale. Dopo la nomina del nuovo direttore della Medicina Interna, il trasferimento del reparto è il secondo obiettivo primario dell’Azienda (il primo, centrato, ha riguardato l’attivazione a soli due giorni dall’inaugurazione, dei principali servizi interni all’ospedale). Si stima che la conclusione del trasferimento della Uoc sarà ultimato entro il mese di maggio. Per questo motivo è essenziale avere in forze un pool di professionisti guidato da un direttore di indiscussa qualità. E’ bene sempre ricordare che tutto il personale potrà lavorare, ora, in dei locali completamente nuovi e all’avanguardia, ben diversi da quelli, datati, del vecchio ospedale. Con i nuovi ambienti si possono quindi offrire i più alti standard di sicurezza e qualità del lavoro, per garantire in primis luoghi salubri e incolumità a personale, pazienti e utenza.


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