Pergolesi Jazz Festival e “Vita da Eroi”, programma ricco di appuntamenti per il Conservatorio

FERMO - Presentate le iniziative accademiche e concertistiche dello stesso conservatorio, alla presenza del direttore Piero Di Egidio. La prima riguarda la terza edizione del Pergolesi Jazz Festival, mentre la seconda è la collaborazione con la Form-Fondazione Orchestra regionale delle Marche. 

Oggi pomeriggio presso la Direzione del Conservatorio “Pergolesi” sono state presentate le iniziative accademiche e concertistiche dello stesso conservatorio, alla presenza del direttore Piero Di Egidio. La prima riguarda la terza edizione del Pergolesi Jazz Festival, mentre la seconda è la collaborazione con la Form-Fondazione Orchestra regionale delle Marche. 

Piero Di Egidio

«Da quando sono diventato direttore di questo conservatorio, mi sono messo a lavoro per far sì che al Pergolesi venga riconosciuto lo spazio che merita all’interno del panorama nazionale. Questo è luogo di formazione, ma anche produzione. Un lavoro che sembra stia portando i suoi frutti, tra questi il Premio delle Arti, che per il secondo anno consecutivo avremo la possibilità di ospitare a Fermo, grazie alla scelta fatta dal ministero – ammette Di Egidio – la collaborazione con la Form ci permette di essere presenti in una produzione importante come quella di “Vita da eroe” di Strauss, in cui oltre ai nostri, parteciperanno anche alcuni allievi del conservatorio di Pesaro. Ritengo che fare rete sia sempre più importante per mettere in vetrina i nostri talenti ed avere la possibilità di crescere come Conservatorio ed offrire una proposta all’avanguardia».

Dal 19 al 21 marzo prossimi andrà in scena la terza edizione del Pergolesi Jazz Festival, che si terrà all’auditorium Billè del Conservatorio. Il Festival, organizzato dal Dipartimento di Nuova Tecnologie e Linguaggi Musicali, coordinato dal maestro Mauro De Federicis, prevede il 19 marzo due seminari: al mattino quello del pianista Tony Pacella e al pomeriggio quello del batterista Massimo Manzi. Il 20 marzo ci sarà invece un seminario del batterista Bruno Biriaco. Il 21 invece toccherà al trombettista Fulvio Sigurtà tenere un seminario. Nelle serate del 19 e 20 marzo inoltre, presso il Beor Brasserie, ci saranno due jam session aperte agli studenti del Conservatorio. 

«La novità di quest’anno, rispetto alle scorse edizioni, è rappresentata sicuramente dalle serate di Jam Session. Dopo lo studio nel corso dei seminari i ragazzi avranno la possibilità di esibirsi e mettersi alla prova – sottolinea De Federicis – il programma è variegato ed i musicisti che terranno i vari seminari sono tutti professionisti importanti del nostro panorama musicale. E’ un piacere poterli avere qui a Fermo».

Sabato 22 marzo inoltre, al Teatro dell’Aquila, ci sarà il debutto di “Vita da Eroe”, esecuzione dell’ultimo poema di Richard Strauss, eseguita dalla Orchestra Filarmonica delle Marche insieme agli studenti dei conservatori di Pesaro e Fermo, che daranno corpo ad una maxi orchestra di 90 elementi diretta da Manlio Benzi. Una collaborazione che nasce dalla volontà della Form di valorizzare i giovani talenti del territorio.

«Ringrazio il direttore del conservatorio Di Egidio per aver accettato subito la nostra proposta – commenta il prof. Francesco Di Rosa, direttore artistico della Form – il nostro ruolo istituzionale è proprio quello di dare l’opportunità ai giovani del territorio di mettersi in luce. A mio avviso simili progetti dovrebbero essere obbligatori nei Conservatori. Si tratta del primo progetto di questo tipo che proponiamo e spero che ce ne possano essere altri in futuro».  

Per informazioni riguardo ai due appuntamenti, si può consultare il sito del Conservatorio: www.conservatorio.net e quello della Form: www.filarmonicamarchigiana.com.

Matteo Achilli


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