Fse Marche, in arrivo 168 milioni. Putzu: «Nuove risorse per occupazione, formazione e inclusione»

FONDI - Il consigliere regionale Fdi: «Uno dei principali interventi riguarda il potenziamento delle politiche attive del lavoro»

«Dall’approvazione del programma al 31 dicembre 2024 del PR FSE+ Marche 2021-27, sono stati attivati interventi per oltre 168 milioni di euro, corrispondenti al 57% della dotazione complessiva, con il conseguente raggiungimento di tutti i target intermedi. Tutto ciò ha permesso alla nostra Regione di essere benchmark a livello nazionale, occupando il primo posto per impegni di spesa, regione capofila». A dirlo il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Putzu, presidente della II Commissione Permanente, relatore di maggioranza della proposta di atto amministrativo, approvata nella seduta di oggi del Consiglio regionale.

«Uno dei principali interventi riguarda il potenziamento delle politiche attive del lavoro – continua Putzu -, 85,5 milioni di euro, 18 milioni in più, grazie ai quali si attivano: Creazione d’impresa (9 milioni); Borse lavoro (5 milioni); Borse ricerca (4 milioni), garantendo un supporto più incisivo per chi è in cerca di occupazione. Prevista una lieve riduzione dei fondi destinati ai servizi pubblici per l’impiego, compensata dalle risorse ministeriali, che ora disporranno di 12,5 milioni di euro, pur mantenendo inalterato il numero di enti e strutture beneficiarie. Il budget per le politiche di pari opportunità sul lavoro è di 15 milioni di euro, con un adeguamento del numero di partecipanti previsto e individuando nell’ambito del PN FSE+ GDL, 7,9 milioni di risorse per la conciliazione nelle Marche. I fondi destinati alla formazione permanente passano a 2 milioni di euro, individuando altre fonti di finanziamento, come il Pnrr, che garantiranno la continuità di queste attività senza gravare sulle risorse del PR FSE+ e che saranno spese nel giro dei prossimi 2 anni. Cresce il sostegno alla formazione e istruzione per i giovani, con un incremento della dotazione finanziaria fino a 41,2 milioni di euro e con queste risorse aggiuntive si attivano le FP (4 milioni) e ITS (2,5 milioni), contribuendo a formare nuove competenze per il mercato del lavoro e aumentando il numero di giovani coinvolti, che entro il 2029 supereranno le 8.200 unità. Con una dotazione invariata di 35 milioni di euro, si prevede di ampliare il numero di beneficiari fino a 7.466 persone, grazie all’attivazione di tirocini di inclusione sociale, progetti di innovazione sociale e percorsi di formazione per soggetti svantaggiati. Anche i servizi di supporto sociale e assistenziale beneficeranno di una revisione al rialzo, con l’incremento delle strutture coinvolte, che passeranno da 23 a 30 enti pubblici e privati, al fine di garantire un accesso più ampio e capillare ai servizi per le fasce più fragili della popolazione. Siamo impegnati a sostenere le persone nella ricerca di un’occupazione e a promuovere la formazione permanente, sfruttando al meglio le opportunità di finanziamento disponibili, agendo con responsabilità e visione strategica, riallocando i fondi in modo da rispondere in maniera più efficace alle esigenze emergenti e confermando il nostro impegno per una Regione Marche più dinamica e inclusiva».


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