Numeri da record al teatro dell’Aquila: 15mila spettatori in due mesi. Calcinaro: «Risultato eccezionale»

FERMO - L'assessore alla Cultura Micol Lanzidei: «Il numero degli abbonati cresciuto considerevolmente, tutto nel segno della qualità che contraddistingue i vari cartelloni, senza dimenticare, e non da ultimo, la candidatura al Patrimonio Unesco ed i lavori Pnrr eseguiti di rigenerazione ed efficientamento energetico»

Il teatro dell’Aquila (foto dal Comune di Fermo)

Numeri da record. Teatro dell’Aquila sempre più punto di riferimento e motore culturale della città e del territorio. 15 mila spettatori, in due mesi, ovvero dal periodo successivo all’Epifania fino a domenica scorsa 16 marzo, che hanno assistito nell’insieme ai vari spettacoli proposti, dalla prosa alla musica classica, dal teatro per ragazzi al musical.

«Un numero veramente potente: quindicimila ed oltre – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – sono gli spettatori che il nostro teatro ha accolto negli ultimi due mesi. E cioè nel periodo successivo all’Epifania fino a questo weekend: numeri eccezionali, senza contare i convegni, ma legati ai soli spettacoli. Non è solo un vanto culturale – commenta il primo cittadino – ma è anche economia reale: quindicimila presenze in centro che possono consumare, conoscere la Città o, per gli eventi pomeridiani, anche acquistare. Ci abbiamo investito? Ovviamente. Ci abbiamo lavorato? Tanto. Ma questi poi sono i risultati: quindicimila in due mesi d’inverno». «Siamo veramente fieri del tempio della cultura cittadino, del Teatro dell’Aquila che è luogo per eccellenza della bellezza, della prosa, della musica, del balletto…del pensiero che i suoi spettacoli riescono ad alimentare – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei -. Il periodo del Covid sembra essere lontano, quando le poltrone ed i palchi erano vuoti per cause appunto di forza maggiore, quando la desolazione poteva prendere il sopravvento, ma c’è sempre una rinascita che nel caso del Teatro dell’Aquila si è manifestata con la terza recita, novità assoluta molto apprezzata, il numero degli abbonati cresciuto considerevolmente, tutto nel segno della qualità che contraddistingue i vari cartelloni, senza dimenticare, e non da ultimo, la candidatura al Patrimonio Unesco ed i lavori Pnrr eseguiti di rigenerazione ed efficientamento energetico».

Come si ricorderà il dossier con i Teatri all’italiana, promosso dalla Regione Marche e che coinvolge I teatri dell’Italia centrale tra XVIII e XIX secolo, sarà candidato a Patrimonio dell’Umanità Unesco 2026. Fra questi anche il Teatro dell’Aquila. Inoltre, nel 2024, il Teatro dell’Aquila è stato oggetto di interventi di efficientamento per rendere l’edificio maggiormente performante dal punto di vista energetico, progetto al quale erano stati riconosciuti per tale obiettivo fondi PNNR per circa 500 mila euro, oltre al cofinanziamento da parte del Comune di più di 200 mila euro. La programmazione culturale del Teatro dell’Aquila prosegue ancora con i ricchi cartelloni di prosa, musica, teatro per ragazzi, oltre a convegni e conferenze.


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